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Torino NapoliGetty

Napoli bocciato col Torino: le seconde linee non convincono, Conte fatica senza i titolarissimi

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Secondo passo falso stagionale e aggancio subìto dall'Inter: situazione in perfetto equilibrio ai piani alti della classifica, dove Napoli e Roma non sono più le uniche apripista del campionato.

Azzurri puniti dal grande ex Giovanni Simeone, trascinatore di un Torino tutto cuore e orgoglio che sa fare punti solo con le big: ne sanno qualcosa anche Roma e Lazio, entrambe fermate all'Olimpico in tempi non sospetti.

Complici le varie assenze, il Napoli si è presentato con una squadra infarcita di cosiddette seconde linee che però non hanno convinto: la sensazione è che Conte non possa proprio fare a meno dei titolari inamovibili.

  • LE ASSENZE

    C'è stato grande stupore all'annuncio della formazione ufficiale del Napoli, privo contemporaneamente di McTominay e Hojlund: quella che poteva apparire come una mossa conservativa era invece una scelta obbligata e dettata dai problemi fisici dei giocatori.

    Scozzese vittima di un trauma contusivo alla caviglia sinistra, mentre il danese ha accusato un affaticamento muscolare: Conte si è così ritrovato privo di due dei suoi uomini più importanti, aggiuntisi alla lista degli indisponibili.

    Di questo elenco faceva già parte Lobotka, altro assente di lusso nel tardo pomeriggio piemontese: anche il forfait dello slovacco ha finito per rivelarsi determinante ai fini del risultato.

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  • LE SECONDE LINEE NON CONVINCONO

    Il ruolo di riferimento dell'attacco è andato così a Lucca, tornato tra i titolari dopo un mese ma incapace di dare quel 'quid' in più: prestazione nettamente deludente e sostituzione praticamente obbligata.

    Conte costretto ad affidarsi nell'ultimo quarto d'ora ad Ambrosino, gettato nella mischia nel corso del tentativo di rimettere in piedi un match caratterizzato dalle tante occasioni costruite dagli azzurri, poco efficaci dalle parti di Israel.

    Bocciatura anche per Neres, schierato al posto dell'acciaccato Politano e per larghi tratti fumoso sull'out di destra; non bene nemmeno Gilmour, sfortunato protagonista nell'azione del goal con l'assist involontario per Simeone.

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  • CONTE FA FATICA SENZA I TITOLARISSIMI

    Torino-Napoli ha rafforzato un concetto già emerso in occasione della sfida tra i campioni d'Italia e il Genoa, andata in scena poco prima della sosta: senza i titolarissimi per Conte è dura uscire dal campo con l'intera posta palio, a prescindere dal nome dell'avversario.

    In quella circostanza era toccato a De Bruyne partire dalla panchina: un'esclusione sorprendente, tramutatasi nello 0-1 firmato Ekhator con cui le squadre avevano abbandonato il terreno di gioco al duplice fischio dell'arbitro.

    L'ingresso del belga al 50' aveva poi sortito l'effetto di cambiare completamente il volto del Napoli e l'inerzia dell'incontro: con lui in campo gli azzurri hanno rimontato la rete dello svantaggio, fino al definitivo 2-1 di Hojlund che ha evitato al 'Maradona' una grossa delusione.

  • I RECUPERI

    Le buone notizie per Conte sono arrivate da Buongiorno e Politano, entrambi recuperati ma estromessi dall'undici di partenza: facile pensare che il loro rientro dal 1' possa avvenire a partire dalla trasferta olandese di Eindhoven, a pochi giorni dalla super sfida contro l'Inter di Chivu.

    Per loro minuti preziosi nelle gambe, a differenza di Rrahmani che invece ne avrà ancora per qualche altro giorno. Contro i nerazzurri mancherà sicuramente Lobotka, senza dimenticare Lukaku che si sta riabilitando dalla lesione di alto grado del retto femorale: elementi di alto profilo che fanno tutta la differenza del mondo in un Napoli già costretto a fare i conti con la dura realtà dei fatti.

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