Adrian Mutu riavvolge il nastro e ripercorre alcune tappe della sua carriera, quelle più dolorose e che lo hanno segnato per sempre.
L’ex attaccante tra le altre di Inter, Juventus e Chelsea ammette il grave errore legato all’uso di sostanze stupefacenti che lo hanno portato a non superare un test antidoping ai tempi del Chelsea, con tanto di squalifica e una carriera di fatto buttata via.
Nonostante questo, Mutu riconosce pure le grandi qualità tecniche di cui ero dotato tanto da sostenere che con un vita regolare avrebbe “vinto facilmente il Pallone d’Oro”.


