Musso o Carnesecchi, chi sarà il portiere titolare dell'Atalanta: Gasperini annuncia la fine del dualismo

"Se ci sarà ancora il dualismo? No - ha confermato Gasperini - Ancora per la Supercoppa giocherà Musso perché se l'è guadagnata sul campo ed è giusto così. Poi non funzionerà più come l'anno scorso. Dovrò fare delle scelte, ma non le dovrò fare solo io. Sono contento di entrambi, ma dopo la Supercoppa, se il problema resta, lo dovrò risolvere".

Le parole di Gasperini sono facilmente interpretabili: la sua speranza è quella di non ritrovarsi 'di nuovo sia con Carnesecchi che con Musso contemporaneamente in rosa. Perché lo scorso anno la situazione è stata tenuta a bada, ma evidentemente garanzie che la professionalità dei due portieri abbia la meglio, almeno secondo la visione dell'allenatore, non ce ne sono.

L'indiziato a lasciare l'Atalanta, in questo senso, è Musso. Il portiere argentino, arrivato dall'Udinese nel 2021 e scalato al ruolo di dodicesimo in campionato, è stato accostato a una serie di italiane nelle ultime settimane e negli ultimi mesi: al Torino, al Parma, soprattutto al Genoa (che poi ha preso Gollini) e alla Fiorentina (che lora tratta con De Gea). Giocherà titolare nella Supercoppa Europea contro il Real Madrid, come spiegato da Gasperini, ma il suo futuro rimane in bilico.

Diverso è il discorso di Carnesecchi, che qualche anno fa Gigi Buffon considerava il miglior portiere della Serie B: l'Atalanta ci crede, punta su di lui per il presente e per il futuro e lo scorso anno gliel'ha dimostrato. La sua permanenza, a meno di sorprese, è praticamente scontata.

Ciò porta anche a un'altra conclusione: se Musso e Carnesecchi dovessero rimanere entrambi nella rosa dell'Atalanta, il titolare tra i pali di Gasperini sarà con ogni probabilità l'ex portiere della Cremonese, con l'argentino scalato stabilmente al rango di dodicesimo.

Una gerarchia che, stando alle parole dell'allenatore, varrebbe sia per l'avventura in campionato che per quella in Europa. Dove l'Atalanta sarà nuovamente impegnata, non per disputare l'Europa League bensì la Champions League.

Nella scorsa stagione, non a caso, a giocare più partite tra tutte le competizioni è stato Carnesecchi: l'italiano è sceso in campo 32 volte totali contro le 24 presenze del collega argentino. Una forbice creatasi e sviluppatasi soprattutto nella seconda parte dell'annata, dopo mesi di costante incertezza tra i pali.

Carnesecchi, come già accennato, ha giocato molto di più in campionato: 27 presenze contro le 11 di Musso. Il quale, a sua volta, è stato uno degli eroi dell'Atalanta campione dell'Europa League: 12 presenze contro appena una.