Moviola Milan-Lazio: c'era l'espulsione di Pavlovic per l'intervento su Isaksen?

Proteste laziali al minuto 13 del primo tempo, quando Dia prende il tempo a Musah e si invola verso la porta di Maignan: lo statunitense prova a trattenere per la maglia l'avversario, fermato proprio sul più bello al momento del tiro poco prima dell'ingresso in area di rigore.

Intervento con la punta del piede sul pallone per l'ex Valencia, che dunque rimedia al suo errore e consente a Maignan di appropriarsi della sfera con le mani non trattandosi chiaramente di un retropassaggio: grosso rischio per il centrocampista, con l'espulsione per interruzione di una chiara occasione da rete richiesta a gran voce dai giocatori della Lazio.

"La lettura di Manganiello è eccellente - il commento di Mauro Tonolini a 'Open VAR' -, poichè Musah arriva sul pallone e di conseguenza non è fallo".

Qualche minuto più tardi spazio alle recriminazioni milaniste per un contatto nell'area della Lazio tra Hernandez e Marusic, che fa di tutto per evitare l'impatto col terzino di Conceiçao.

Un semplice contrasto di gioco non punibile con un calcio di rigore che, se assegnato, sarebbe stato una sanzione sicuramente eccessiva.

Silent check brevissimo all'ora di gioco per una spinta di Rovella ai danni di Joao Felix nell'area biancoceleste: entità valutata in campo da Manganiello, la cui scelta di non concedere il rigore è confermata dai presenti nella sala VAR di Lissone.

Il Milan resta in dieci al 67', quando Manganiello estrae il cartellino rosso diretto per la scivolata di Pavlovic su un lanciatissimo Isaksen: secondo quanto riferito dal commentatore tecnico arbitrale di DAZN, Luca Marelli, la ratio della decisione del direttore di gara potrebbe essere la gravità del fallo di gioco più che il DOGSO, ovvero l'interruzione di una chiara occasione da goal.

L'intervento in effetti è in netto ritardo e in piena velocità sulle gambe dell'avversario, con la presenza di altri due giocatori rossoneri sulla stessa linea dell'azione a 'depotenziare' la pista del DOGSO.

All'82' Dia si invola verso la porta di Maignan e lo batte con un bel tiro: tutto inutile però, visto l'offside del senegalese che parte oltre la linea difensiva del Milan al momento del passaggio del compagno.

Al 93' l'episodio che decide l'incontro: Isaksen anticipa Maignan che, anziché intervenire sul pallone, lo fa sulla gamba sinistra del danese.

Nessun fischio da parte di Manganiello, richiamato dal VAR alla revisione delle immagini: dopo un rapido consulto il direttore di gara opta per il penalty, trasformato col ghiaccio nelle vene da Pedro.