Moviola Juventus-Cagliari: c'erano il rigore per il mani di Luperto, il fallo di Douglas Luiz su Piccoli e l'espulsione di Conceição?

Dopo nemmeno 4 minuti, subito un rischio per Federico Gatti: il difensore della Juventus esce palla al piede ma se la allunga troppo, intervenendo involontariamente con il piede a martello sulla caviglia di Augello nel tentativo di anticipare l'ex sampdoriano.

Lo stesso Augello rimane a terra dolorante e Gatti mette la palla in fallo laterale per consentire le cure all'avversario. L'azione non è stata considerata fallosa dall'arbitro Marinelli, che dunque non ha né fischiato la punizione per il Cagliari, né estratto un cartellino nei confronti dell'ex Frosinone.

Secondo Luca Marelli di DAZN, "ci sarebbe dovuto essere calcio di punizione a favore del Cagliari e ammonizione nei confronti di Gatti. Evidentemente se l'è perso Marinelli. In questo caso non c'erano rischi di cartellino rosso, ma soltanto un cartellino giallo per un contatto imprudente".

Poco prima del quarto d'ora, la Juventus si vede assegnare un calcio di rigore per un tocco con una mano in area di Luperto: tocco che effettivamente c'è, ma che suscita le proteste veementi dei giocatori del Cagliari e di Davide Nicola in panchina.

Sugli sviluppi di un calcio d'angolo lo stesso Gatti incorna la palla di testa e l'ex empolese la sfiora con le dita: inizialmente il tocco non viene neppure visto da Marinelli e dai suoi assistenti, tanto da portare all'assegnazione di un rinvio dal fondo per Scuffet, ma dopo un check VAR e un on field review al monitor la decisione cambia radicalmente.

Il Cagliari protesta in quanto Luperto sta saltando assieme a Gatti ed è in caduta: il tocco del difensore rossoblù avviene proprio mentre questi sta ricadendo a terra, dunque senza la possibilità di evitare il contatto. Ma alla fine è rigore, che viene trasformato da Vlahovic.

La Juventus chiede un calcio di rigore anche verso la mezz'ora, quando Obert respinge con un braccio un tentativo ravvicinato di Koopmeiners al termine di un'azione piuttosto confusa: il braccio stesso del difensore cagliaritano non è però staccato dal corpo e pertanto l'azione prosegue regolarmente senza che Marinelli o la Sala VAR intervengano.

Svolta della gara a pochissimi minuti dalla fine: Marinelli concede, ancora una volta imbeccato dal VAR, un calcio di rigore anche al Cagliari per un intervento troppo irruente in area di Douglas Luiz su Piccoli, che lo aveva anticipato. La decisione finale sembra essere corretta. Dal dischetto Marin non sbaglia e trafigge Di Gregorio per l'1-1.

Altre polemiche nei secondi finali di una partita infuocata: Conceição scappa in area a Obert, che gli rifila una leggera spinta facendolo cadere a terra. Non solo l'arbitro Marinelli non concede il rigore alla Juventus, ma decide di estrarre il secondo giallo per simulazione nei confronti del portoghese, già ammonito, e di conseguenza di espellerlo lasciando i bianconeri in 10 uomini. Decisione che lascia spazio a interpretazioni, anche se lo stesso Conceição non fa nulla per rimanere in piedi dopo il lieve contatto.