Mourinho esplode con i giornalisti: "Mi mancate di rispetto, non l'ho mai fatto in 24 anni"

Dopo la sconfitta nel derby di Istanbul contro il Galatasaray, la mancata presenza di José Mourinho in conferenza stampa ha scatenato polemiche in Turchia.

Il tecnico portoghese, non nuovo a queste situazioni extra campo, ha deciso di rispondere direttamente ai giornalisti in occasione della conferenza pre-Europa League contro l'Union Saint-Gilloise.

La sua assenza non è stata dettata dalla paura o dall'imbarazzo per la sconfitta, come molti avevano insinuato, ma piuttosto da questioni logistiche che, secondo Mourinho, andrebbero riviste.

Lo Special One ha voluto chiarire fin da subito che non si era mai sottratto a una conferenza stampa in oltre due decenni da allenatore:

“Non ho mai avuto paura dei giornalisti, delle domande che potrebbero fare, o di affrontare una conferenza dopo una sconfitta” ha dichiarato Mourinho, difendendo la sua decisione.

Il portoghese ha poi sottolineato che il suo mancato intervento non aveva nulla a che vedere con il risultato della partita, ma piuttosto avesse a che fare con circostanze ben precise legate all’organizzazione.

La motivazione principale dietro l'assenza di Mourinho risiede nell’attesa prolungata per la conferenza stampa.

"Non ha senso aspettare 70 minuti." ha detto Mourinho.

"Appena è terminata la partita mi sono congratulato con l'allenatore avversario e poi sono andato subito all'intervista lampo. Dopodiché ho dovuto aspettare 70 minuti per la conferenza stampa. In realtà sono andato lì, ho aspettato alla porta e ho cercato di entrare, ma me l'hanno impedito. Ho dovuto aspettare dietro a un cancello, è una cosa che non capisco."

Oltre a spiegare le sue ragioni, Mourinho non ha risparmiato critiche alla stampa turca, accusandola di mancanza di rispetto.

“Se pensate che vi abbia mancato di rispetto, è il contrario: siete voi che avete mancato di rispetto a me” ha affermato.

La polemica poi si è spostata sul fatto che sia stata data precedenza agli avversari:

"Posso capire che il direttore tecnico della squadra ospite debba entrare per primo nella conferenza stampa, ma non era questo il caso perché entrambe le squadre erano di Istanbul. Ci dovrebbero essere dei limiti".