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Niccolai
Vittorio Rotondaro

È morto Comunardo Niccolai: era conosciuto come il 're degli autogoal'

Addio a Comunardo Niccolai, scomparso a 77 anni per un malore: il suo nome era fortemente legato agli autogoal realizzati in carriera.

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Il mondo del calcio italiano piange Comunardo Niccolai, 77enne ex difensore scomparso a causa di un malore mentre si trovava in ospedale.

Un nome noto agli appassionati, indissolubilmente legato agli autogoal realizzati in carriera che lo hanno reso famoso: ridurre il tutto soltanto a questo aspetto sarebbe però ingiusto nei confronti di una carriera di assoluto rispetto.

Niccolai, infatti, fu uno dei protagonisti dello storico Scudetto conquistato dal Cagliari nella stagione 1969/70, una delle imprese più importanti del calcio italiano.

  • L'ORIGINE DEL NOME COMUNARDO

    Niccolai ha sempre suscitato grande curiosità anche a causa della particolarità del nome di battesimo, la cui origine è da ricercare nel sentito antifascismo del padre che lo chiamò Comunardo in onore della Comune di Parigi.

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  • IL 'RE DEGLI AUTOGOAL'

    La figura di Niccolai è sempre stata associata agli autogoal: non tanto per il numero di quelli realizzati (sei, due in meno rispetto a Franco Baresi e Riccardo Ferri che detengono il record in Serie A), ma per la spettacolarità degli stessi.

    Uno dei più celebri resta quello messo a referto il 15 marzo 1970 a Torino in uno scontro al vertice con la Juventus: sul risultato di 0-0, in un campo reso problematico dalla pioggia, Niccolai beffò il suo portiere Albertosi con un colpo di testa nel tentativo di respingere un cross di Furino. Fortunatamente per Niccolai e il Cagliari, alla fine ci pensò Gigi Riva a ristabilire la parità.

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  • L'IMPRESA PIÙ GRANDE: LO SCUDETTO COL CAGLIARI

    Ma Niccolai non era soltanto sfortuna e autogoal: determinante fu il suo contributo per la vittoria dello Scudetto da parte del Cagliari, laureatosi campione d'Italia al termine della stagione 1969/70.

    Niccolai giocò in Sardegna per dodici anni (esperienza intervallata da una breve avventura negli Stati Uniti ai Chicago Mustangs), prima del trasferimento al Perugia e dell'ultima avventura al Prato, dove chiuse la carriera in Serie C nel 1978.

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  • I MONDIALI DEL 1970

    Grazie alle buone prestazioni con la maglia del Cagliari scudettato, Niccolai venne convocato da Ferruccio Valcareggi per i Mondiali in Messico del 1970, dove collezionò una sola presenza: scelto tra i titolari per la prima sfida vinta di misura sulla Svezia, si infortunò e fu costretto a lasciare il campo per fare spazio a Rosato.

    Alla fine l'Italia giunse in finale, dove venne però battuta dal grande Brasile di Pelé.

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