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Alvaro Morata SpainGetty

Morata prepara l'addio, segnali al Milan: "In Spagna non sono felice, non c'è rispetto"

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Ormai non è più un mistero, il nuovo obiettivo del Milan per l'attacco si chiama Alvaro Morata.

Il capitano della Spagna, in realtà, solo pochi giorni fa si era tolto dal mercato giurando amore all'Atletico Madrid.

Le cose però sembrano già essere cambiate con Morata che manda chiari messaggi di insofferenza dal ritiro della Seleccion a Euro 2024.

Il Milan, dal canto suo, è pronto a pagare la clausola per liberare Morata e riportarlo in Italia.

  • MORATA INFELICE

    L'attaccante, intervistato dal 'Mundo', ha spiegato di soffrire i commenti di tifosi e stampa spagnoli: "Non sono triste, per nulla. Però è vero che in Spagna faccio molta fatica ad essere felice. Alla fine c’è sempre qualcuno da qualche parte che dice qualcosa. L’altro giorno ho fatto un gesto che era rivolto al gruppo e alcune persone l’hanno usato per criticarmi, come sempre. O il tema dell’ammonizione, che non si sapeva se me l’avevano data o no e c’era già gente che diceva: “Magari”, “Giochiamo meglio senza di lui”. Queste cose emergono anche quando andiamo bene…”.

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  • MEGLIO ALL'ESTERO

    Ecco perché Morata confessa di sentirsi meglio all'estero: "La mia personalità è questa. Io spesso sono felice però altre volte faccio fatica. Sono così. Quando arrivo a casa sono sempre felice, però a volte di fronte alla gente mi sento come se fossi nudo, e magari questa cosa non mi lascia tirar fuori tutto ciò che ho dentro. Tante volte penso che vivere in Spagna è difficile perché c’è sempre qualcuno che fa una battuta, un altro che…. Sono più felice all'estero? Si, senza dubbio. L’ho detto tante volte, soprattutto perché la gente mi rispetta. In Spagna non c’è rispetto per nulla e per nessuno. Io un meme? Lo sono dal giorno nel quale ho lasciato il Real Madrid, e non mi preoccupa. Sa cosa c’è? Che lei non vive con me: quando sono con la mia famiglia tutti mi trattano bene e con affetto. Però quando sono con una squadra, nel mondo del calcio, la storia è completamente differente".

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  • IL FUTURO

    Morata quindi torna sul suo futuro e non esclude di lasciare la Spagna: "Sarà quel che sarà. Magari quando me ne andrò a qualcuno mancherò pure. Però oggi… L’altro giorno degli amici miei hanno avuto problemi perché indossavano la mia maglia. La gente gli diceva che faccio schifo. Può essere che sia invidia, però non è piacevole. Per questo sto pensando, anche se ora sono concentrato sull’Europeo, che forse è meglio che non resti in Spagna. Ho detto che sarei rimasto all'Atletico? Si, ok, però… Ho detto che muoio dalla voglia di vincere titoli con l’Atletico, però poi bisogna mettere sulla bilancia ciò che vale la pena".

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  • MILAN IN POLE

    Ed allora eccolo il Milan, pronto a portare via Morata da Madrid subito dopo Euro 2024 pagando la clausola da 13 milioni di euro.

    Ibrahimovic sarebbe in forte pressing ormai da giorni per convincere l'attaccante, che ha già giocato in Serie A con la maglia della Juventus prima dal 2014 al 2016 e poi dal 2020 al 2022.

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