In un finale a dir poco pirotecnico, la Lazio si fa beffare al 92' e torna dalla trasferta di Monza con un solo punto dopo che la vittoria è sfumata, con parecchio rammarico, proprio nel finale.
La prima frazione di gioco è scandita, sin da subito, dai ritmi altissimi e la Lazio colpisce al primo affondo: Kamada esalta i riflessi di Di Gregorio, aiutato dalla traversa, ma sulla ribattuta arriva come un falco Immobile che stappa il match.
Il Monza non si perde d'animo e prima dell'intervallo si presenta dalle parti di Mandas cestinando però due ghiotte occasioni: il colpo di testa a botta sicura di Valentin Carboni manca incredibilmente il bersaglio, mentre il tentativo - sempre di testa - di Bondo sibila non lontano dal palo della porta laziale.
Le due chance di marca brianzola vengono intervallate dalla prima mossa di Tudor: Zaccagni, ammonito in avvio di partita, viene sostituito da Tudor per fare spazio a Casale e la reazione del numero 20 è a dir poco furiosa.
Nella ripresa la squadra di Raffaele Palladino non stacca il piede dall'acceleratore e all'imbocco del segmento finale di gara acciuffa il pari grazie al tap-in vincente di Djuric. La rete viene inizialmente annullata per offside, prima che la seguente revisione al VAR certifichi la bontà della rete.
Finita qui? Ovviamente no, perché a sei dal novantesimo Vecino si avventa sul prevedibile retropassaggio di Donati e insacca il goal che riporta avanti la Lazio. E' però un vantaggio illusorio, perché in pieno recupero Djuric prende l'ascensore e firma il definitivo 2-2.
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