L'Inter arranca? Macché: dominante a Monza, è a -2 dal Napoli del 2023

La prova di forza dell'Inter, a Monza, si può leggere, innanzitutto, attraverso i numeri offerti fino a questo punto della stagione: +39 di differenza reti, con 49 goal siglati e 10 subiti. Per inciso: miglior difesa della Serie A.

C'è di più, ovviamente: per la quinta volta in questa annata i nerazzurri hanno segnato 4 o più goal in una partita (contro la Fiorentina, contro il Milan, contro la Salernitana, contro l'Udinese e contro il Monza, appunto).

Se si contano i match chiusi con 3 o più reti il bilancio migliora: 8 in 27 partite totali, poco più di un terzo. Numeri impressionanti.

L'altro dato, come detto, si legge al passato: nonostante si parli di un'Inter "arrancante", i nerazzurri dopo 20 partite di Serie A si trova a -2 dai punti totalizzati dal Napoli di Luciano Spalletti.

In quel caso, però, ovviamente non c'era una squadra così vicina come lo è la Juventus di adesso (attualmente a -5, ma potenzialmente a -2 in caso di vittoria col Sassuolo).

C'era l'Inter, seconda, al termine della ventesima giornata, ma a -13: un abisso. C'è, comunque, che i nerazzurri tengono quel passo definito "dominante".

Un altro spunto offerto dall'Inter a Monza riguarda la coppia d'attacco: quasi a dire che o ci si presenta con Lautaro Martinez e Marcus Thuram, o viene difficile. Simone Inzaghi ha provato ad abbassare i toni, a Sky Sport, al termine del match.

"Mercato? Hanno parlato i dirigenti. Si è parlato tanto degli attaccanti: Arnautovic e Sanchez? Sono contentissimo di loro".

C'è che stando a quanto raccontato dall'allenatore nerazzurro in dirigenza si è parlato di possibili innesti in attacco: è un dato di fatto. Poi tutto il resto: la coppia Lautaro-Thuram continua a macinare goal. Sono 18 per l'argentino, 8 per il francese: 26 dei 49 totali realizzati in Serie A dall'Inter che non si ferma, non rallenta e non arranca. Semplicemente procede.