Mondiali Russia 2018, la Flop 11 della prima giornata

Colpevole di una papera sul secondo goal di Cristiano Ronaldo, lo spagnolo non è apparso in generale brillante nell'esordio ai Mondiali 2018.

Praticamente inspiegabile la mano in area che ha permesso all'Australia di pareggiare momentaneamente la gara.

Sarà pure uno dei migliori centrali al mondo, ma contro il Messico è apparso un giocatore alle prime armi.

Suo il fallo che ha permesso alla Svezia di tirare il rigore e vincere la prima gara dei Mondiali: oltre al penalty ha sofferto a lungo Toivonen.

E' giovane e deve migliorare, ma giocare una gara con così tanti alti e bassi al Mondiale può essere un problema.

Passaggio surreale all'indietro per Cionek, Szczesny non intercetta, Niang intercetta il pallone e deposita a porta vuota per il raddoppio del Senegal. Il goal segnato a fine gara non basta per dimenticare il 2-0.

Due minuti e mezzo, fallo, espulsione, rigore, svantaggio. La Colombia non può che perdere, lui non può fare a meno di disperarsi.

Coutinho ha segnato, Neymar ha fatto il possibile: Willian continua a deludere da qualche mese a questa parte.

E' nel grande calcio da tantissimo tempo e anche da Campione del Mondo una gara così tanto deludente può capitare anche a lui.

Ricordate la gara contro l'Italia in cui ha fatto che che voleva? Ecco, contro l'Australia è andato in scena il copione opposto.

Undici tiri, zero goal. Rigore parato, delusione. Messi è la grande delusione della prima giornata dei Mondiali.

Ed ecco la flop 11 della prima giornata Mondiale.