Pubblicità
Pubblicità
Nuova Caledonia squadraGetty Images

Mondiali 2026, la Nuova Caledonia può ancora qualificarsi: nulla è perduto, il sogno è vivo

Pubblicità

Si è scritto molto negli ultimi giorni su un possibile approdo della Nuova Caledonia, territorio d'oltremare francese situato nel Pacifico, ai prossimi Mondiali 2026. La piccola Nazionale a novanta minuti dalla Coppa del Mondo (allargata a 48 squadre) prevista il prossimo anno in Messico, Stati Uniti e Canada. Peccato che quei 90' fossero contro la Nuova Zelanda, decisamente favorita e qualificata ufficialmente al Mondiale dopo il 3-0 contro i colleghi d'Oceania.

Nonostante il sogno fosse obiettivamente difficile da raggiungere contro una rappresentativa d'esperienza e dal tasso tecnico nettamente superiore (la Nuova Zelanda giocherà il Mondiale per la terza volta), questo non è ancora spento. Vive ancora, sarà acceso fino alle prossime fase di qualificazione.

Sì, perchè la Nuova Caledonia ha perso la finale per la via più facile, visto che un successo avrebbe garantito la qualificazione diretta ai Mondiali 2026, ma può ancora approdare alla Coppa del Mondo percorrando quella lastricata di pericoli e avversari mai affrontati prima.

Ora tutti si informano (si spera sempre in numero maggiore), chiedendosi da dove viene la Nuova Caledonia, qual'è la sua storia e il suo percorso per arrivare a giocarsi, realmente, un posto al Mondiale 2026.

  • LA NUOVA CALEDONIA, DAL PACIFICO PER SOGNARE

    Isolotto nel Pacifico situata a 1500 km a est della costa australiana e a nord della Nuova Zelanda, la Nuova Caledonia è stata chiamata così nel '700 da James Cook, navigatore britannico che nel 1774 decise di omaggiare il nome con cui gli antichi romani chiamavano la Scozia.

    Contesa fra Regno Unito e Francia, nel 1853 dvenne possedimento francese e nei decenni successivi da colonia penale. Al pari di Saint-Martin, e non solo, la nuova Caledonia è una collettività d'oltremare francese e per questo ha come presidente lo stesso Emmanuel Macron.

    La Nuova Caledonia ha una popolazione di appena 270.000 persone, il che rende ancora più straordinario il percorso della Nazionale calcistica in queste qualificazioni Mondiali.

  • Pubblicità
  • karembeuGetty Images

    I GIOCATORI DELLA NUOVA CALEDONIA

    La maggior parte dei giocatori della Nuova Caledonia milita in patria, nel campionato locale. Ci sono comunque diversi elementi che giocano direttamente in Francia, nonchè in Australia (Jaushua Sotirio) e Israele (Jekob Jeno).

    Il giocatore più rappresentativo è Georges Gope-Fenepej, numero 10 della Nuova Caledonia con un passato in Ligue 1. Ex di Amiens, Troyes e Le Mans, la 36enne ala guida la sua rappresentativa con l'esperienza acquisita nelle serie principali francesi.

    Se Gope-Fenepej è un nome poco noto al grande pubblico, è diverso il caso del giocatore più importante mai nato nella Nuova Caledonia, Christian Karembeu.

    Campione del Mondo 1998 con la Francia, Karembeu aveva lasciato Lifou e la Nuova Caledonia per studiare in Europa, riuscendo a conquistare il Nantes e tra le altre anche la Sampdoria.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • I MONDIALI 2026 SONO ANCORA POSSIBILI?

    La Nuova Caledonia ha sognato in grande e realmente, contro la Nuova Zelanda. Fino al 60' della finale oceanica la squadra di Johann Sidaner ha tenuto testa agli avversari, riuscendo a resistre sullo 0-0.

    Dopo l'1-0, però, la Nuova Caledonia si è spenta, finendo sconfitta per 3-0 ma con un grande orgoglio che fa ben sperare in vista dei prossimi impegni. La Nazionale è la prima qualificata ai playoff interncontinentali per un posto al Mondiale 2026, ai quali parteciperanno anche squadre dall'Africa, Asia, Sudamerica e Centro-Nord america.

    Delle sei partecipanti, due andranno al Mondiale 2026. La Nuova Caledonia ci spera eccome, considerando che le migliori rappresentative del proprio continente andranno alla Coppa del Mondo direttamente.

    Certo, la Nuova Caledonia partirà comunque dietro alle colleghe asiatiche, africane e sudamericane, ma occhio a dare per scontato l'accesso delle Nazionali più importanti ai Mondiali 2026.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • IL CT SIDANER ANCORA NON CI CREDE

    Sidaner, ct della Nuova Caledonia, non si è mai reso conto realmente di aver la possibilità di qualificarsi ai Mondiali 2026.

    "Trovo ancora difficile immaginare la Nuova Caledonia in Coppa del Mondo" diceva prima della finale persa contro la Nuova Zelanda. Consapevole di essere al centro di qualcosa di più grande di tutta la popolazione locale, Sidaner si è detto comunque felicissimo di essere a questo punto della storia neocaledone.

    Riuscito a battere Tahiti per 3-0 dopo aver superato il girone, Sidaner si è assicurato la finale con enorme sopresa di tutti. Ora ci saranno gli spareggi intercontinentali tra un anno, un periodo in cui la Nuova Caledonia dovrà lavorare come mai prima d'ora per diventare leggenda:

    "Per noi essere ai playoff sarà una piccola Coppa del Mondo".

    E se invece della piccola arrivasse quella vera, in Messico, Stati Uniti e Canada? Il calcio è il calcio, non dimentichiamolo.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0