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Mondiali 2022, chi non giocherà in Qatar: da Haaland a Salah

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Trentadue nazioni si sfideranno per la Coppa del Mondo in autunno per la prima volta in assoluto, con i campioni in carica della Francia che dovranno affrontare la dura concorrenza di Brasile, Spagna, Argentina e Belgio.

Anche l'Inghilterra è tra le favorite, con Portogallo e Olanda pronte a mettere le mani sul trofeo. Ci si aspettava che l'Italia, vincitrice di Euro 2020, potesse tornare sul palco più importante dopo non essersi qualificata per la Russia 2018.

Tuttavia, gli uomini di Roberto Mancini si sono lasciati sfuggire l'occasione contro la Macedonia del Nord. Storia nota.

Anche Svezia, Colombia, Cile, Nigeria ed Egitto non sono riuscite ad approdare in Qatar, il che significa che alcuni dei migliori giocatori saranno costretti a guardare l'ultima Coppa del Mondo dai loro divani.

GOAL dà un'occhiata agli assenti più importanti.

  • Erling Haaland NorwayGetty

    Erling Haaland - Norvegia

    Haaland era già considerato tra i migliori attaccanti in Europa, ma il suo titolo è salito alle stelle da quando si è trasferito al City dal Borussia Dortmund in estate. Il norvegese ha immediatamente messo a tacere le critiche che hanno suggerito che avrebbe lottato per avere un impatto in Premier League, segnando 11 reto nelle prime sette presenze.

    Ha anche segnato tre volte in Champions League, diventando il più rapido a raggiungere 25 reti in carriera nella competizione, il record internazionale del 22enne che illustra meglio la sua posizione da superstar.

    Haaland ha segnato 21 goal in 22 partite con la Norvegia, che ha giocato solo tre Coppe del Mondo, con l'ultima apparizione nel 1998. Le prospettive della Norvegia sono migliorate di recente grazie alla presenza di Haaland, ma ha saltato gran parte della loro ultima campagna di qualificazione ai Mondiali a causa di un infortunio, ed è finito terzo nel proprio girone dietro a Olanda e Turchia.

    Haaland mancherà alla maggior parte dei fan neutrali in Qatar, ma i difensori saranno probabilmente sollevati dal fatto che non saranno costretti a ostacolare il nuovo colosso del City.

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  • Jan Oblak SloveniaGetty

    Jan Oblak - Slovenia

    I portieri non possono cambiare le partite da soli, ma possono fornire la base su cui sono costruite le grandi squadre. Jan Oblak ha svolto quel ruolo per l'Atletico Madrid dal 2014, emergendo come uno dei migliori del settore quando si tratta di comandare la sua area e di unire l'agilità tra i pali con la forza nel raccogliere cross complicati su cui piombare.

    Il 29enne ha anche 51 presenze con la Slovenia, che ha solo una vittoria al suo attivo in due edizioni della Coppa del Mondo. Oblak ha mantenuto la porta inviolata 23 vole per il suo paese fino ad oggi, dando a una squadra di poca fantasia lo slancio per competere con le migliori nazioni grazie ad uno stile in contropiede per cui di solito dà il via.

    Non è stato sufficiente per aiutare la Slovenia a qualificarsi per il Qatar, tuttavia. Sogno dei Mondiali ancora lontano per Oblak.

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  • Marco Verratti of ItalyGetty Images

    Marco Verratti - Italia

    Il Paris Saint-Germain e l'Italia beneficiano entrambi della presenza di un minuscolo genio in mezzo al centrocampo, un giocatore capace di dettare le regole con il suo eccezionale passaggio.

    La qualità di Marco Verratti è stata messa in mostra durante la corsa alla gloria dell'Italia all'ultimo Campionato Europeo, in particolare nella vittoria finale sull'Inghilterra. Verratti è stato al centro di tutto prima della sua sostituzione ai tempi supplementari, registrando le migliori statistiche congiunte per contrasti riusciti e recuperi di palla.

    Il 29enne ha energia sconfinata e la propensione a correre alle calcagna degli avversari, ma nemmeno lui è riuscito a impedire all'Italia di uscire fuori dalle qualificazioni ai Mondiali per mano della Macedonia del Nord.

  • Mohamed Salah Egypt 2021-22Getty Images

    Mohamed Salah - Egitto

    Il talismano del Liverpool Mohamed Salah è stato il flagello delle difese di Premier League e Champions League per la maggior parte degli ultimi cinque anni. Ha anche segnato ben 49 reti in 86 partite a livello internazionale, ma il re egiziano non mostrerà il suo talento nella prima Coppa del Mondo in terra araba.

    Salah ha deluso nel momento peggiore possibile quando l'Egitto ha ripetuto la sconfitta nella finale della Coppa d'Africa contro il Senegal con un'altra sconfitta ai calci di rigore contro i rivali negli spareggi di qualificazione alla Coppa del Mondo.

    L'Egitto ha fallito in Russia 2018 quando un Salah a malapena in forma ha segnato solo una volta durante la fallita fase a gironi, e avrebbe sicuramente puntato al riscatto in Qatar.

    Tuttavia, ora dovrà aspettare altri quattro anni prima di avere potenzialmente un'ultima possibilità di lasciare una vera impressione sul torneo.

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  • Luis Diaz Colombia 2021Getty Images

    Luis Diaz - Colombia

    Salah è affiancato nella lista dal suo compagno di squadra del Liverpool Luis Diaz, che è stato un successo immediato ad Anfield dal suo trasferimento dal Porto a gennaio. L'esterno ha aiutato i Reds a vincere la FA Cup e la Coppa di Lega nei suoi primi mesi al club, e ora è un appuntamento fisso nei tre d'attacco di Jurgen Klopp dopo la partenza di Sadio Mane.

    Il futuro del club di Diaz sembra sicuramente roseo, ma fa parte di una rosa molto in transizione sulla scena internazionale. La Colombia ha raggiunto i quarti di finale della Coppa del Mondo nel 2014 e il secondo turno quattro anni dopo, con star globali come James Rodriguez e Radamel Falcao in testa.

    Tuttavia, questa volta sono riusciti solo a ottenere un sesto posto nel processo di qualificazione CONMEBOL a 10 squadre, con Diaz incapace di portare le proprie speranze sulle sue spalle da solo.

  • Victor Osimhen NigeriaGetty Images

    Victor Osimhen - Nigeria

    La stella del Napoli Osimhen ha fatto parte della squadra della Nigeria che ha perso contro il Ghana per i gol in trasferta nei playoff di qualificazione ai Mondiali africani a marzo.

    Il Qatar avrebbe potuto essere un torneo decisivo per Osimhen, che ha segnato 30 reti in 68 partite con il Napoli dal suo arrivo dal Lille nell'estate del 2020. Il record internazionale del 23enne è ancora più impressionante in quanto ha segnato 15 goal in 23 presenze con la Nigeria, che sarà fuori dalla Coppa del Mondo solo per la seconda volta dal 1994.

    Secondo quanto riferito, Osimhen ora è valutato oltre 100 milioni di euro dal Napoli ed è stato collegato a numerosi club di spicco, tra cui Manchester United e Liverpool.

    Una Coppa del Mondo forte avrebbe potuto significare un passo in avanti per Osimhen, ma in Qatar non ci sarà una delle migliori star africane.

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  • David Alaba Austria Wales World Cup 2022 play-offsGetty

    David Alaba - Austria

    David Alaba è venerato come uno dei più grandi giocatori austriaci di tutti i tempi, avendo vinto tutto quello che c'è da vincere a livello di club e accumulando anche 96 presenze sulla scena internazionale.

    Il difensore del Real Madrid non è però mai apparso nella fase finale della Coppa del Mondo e nell'ultima occasione di qualificazione l'Austria è naufragata contro il Galles negli spareggi europei.

    Alaba avrà 33 anni quando arriverà il prossimo torneo, con un nuovo formato ampliato di 48 squadre che debutterà negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.

    A quel punto, però, avrà sicuramente superato il suo apice e potrebbe non essere nemmeno un titolare garantito poiché la prossima generazione di talenti austriaci continua a farsi strada.

  • Zlatan-Sweden-WC-playoffGetty

    Zlatan Ibrahimovic - Svezia

    Un uomo che quasi sicuramente non giocherà mai più una Coppa del Mondo è il veterano centravanti del Milan Zlatan Ibrahimovic. Il 40enne ha giocato due Coppe del Mondo prima di ritirarsi dal servizio internazionale con la Svezia nel 2016, ma è tornato l'anno scorso nel tentativo di aiutarli a qualificarsi per il Qatar.

    La Svezia alla fine non è stata all'altezza poiché Ibrahimovic è stato limitato a un ruolo cameo dalla panchina nella sconfitta degli spareggi contro la Polonia.

    L'attaccante rossonero è, quindi, destinato a finire la sua carriera senza reti in cinque partite ai Mondiali, e i tifosi in Qatar sono stati privati del canto del cigno finale per una delle figure più polarizzanti del calcio.

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  • Odegaard-NorwayGetty

    Martin Odegaard - Norvegia

    Il secondo norvegese della lista, e un uomo che probabilmente non merita di stare all'ombra di Haaland, è Martin Odegaard, il capitano dell'Arsenal in continua evoluzione.

    L'ex star del Real Madrid non ha mai brillato al Santiago Bernabeu, ma ora è all'altezza del suo potenziale di livello mondiale all'Emirates Stadium. L'Arsenal è salito in vetta alla Premier League con Odegaard che tira le fila a centrocampo, a cui ha aggiunto una scintilla creativa necessaria portando anche un bagaglio di esperienza.

    Gli exploit internazionali del 23enne lo hanno aiutato a maturare rapidamente, dato che ha collezionato 44 presenze con la Norvegia da quando è diventato il loro giocatore più giovane in assoluto all'età di 15 anni nel 2014.

    Odegaard è stato anche nominato capitano del suo paese l'anno scorso, ma dovrà aspettare il grande momento.

    Odegaard guiderà la Norvegia alla Coppa del Mondo 2026? Chissà

  • Donnarumma-ItalyGetty

    Gianluigi Donnarumma - Italia

    Il portiere numero 1 dell'Italia è stato colossale durante la sclaata di Euro 2020, giocando 719 minuti in totale, più di qualsiasi altro giocatore. Donnarumma è stato addirittura premiato come miglior giocatore del torneo, dopo aver parato tre rigori durante la semifinale e la finale vinte ai rigori degli Azzurri su Spagna e Inghilterra.

    A livello di club, ora ha usurpato Keylor Navas come prima scelta del PSG dopo una battaglia durata una stagione e, a soli 23 anni, il meglio deve ancora venire per stella dell'Italia.

    Tuttavia, i suoi fantastici riflessi non si vedranno in Qatar dopo l'errore di qualificazione del suo paese, con grande gioia di coloro che si sfideranno per l'ambito premio della Scarpa d'Oro della Coppa del Mondo.

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  • Andy Robertson - Scotland 2022Getty Images

    Andrew Robertson - Scozia

    Per completare la tripletta delle stelle assenti della Coppa del Mondo del Liverpool, ecco Robertson dopo l'ultimo fallimento della qualificazione della Scozia. La squadra di Steve Clarke è arrivata alla semifinale degli spareggi questa volta, per poi perdere 3-1 contro un'Ucraina dilaniata dalla guerra in una gara che ha visto l'intera Europa radunarsi attorno agli ospiti.

    La Scozia è assente dalla Coppa del Mondo da 24 anni e, sebbene avranno buone possibilità di arrivare al torneo ampliato del 2026, Robertson ha giustamente riassunto la frustrazione all'interno del campo dopo la sconfitta dell'Ucraina.

    "È estremamente deludente perché abbiamo aspettato a lungo per questo match. Le nostre prestazioni in precedenza erano davvero buone ma, ad essere onesti, non ci siamo davvero presentati".

    Lo status di Robertson tra i terzini sinistri d'élite significa che sarà ancora una volta una grande mancanza, con il 28enne che ha giocato un ruolo chiave nella trasformazione del Liverpool in una delle squadre più divertenti d'Europa sotto Jurgen Klopp.