Mondiale Under 20, il capocannoniere gioca nel Parma: Cremaschi si sta prendendo la scena

Dopo l'exploit del Mondiale Under 20 è facile pensare che al termine del torneo Cremaschi avrà le prime possibilità anche nel Parma, che fin qui non ha mai deciso di schierarlo.

Perché Cremaschi non ha ancora giocato? Arrivato solamente a settembre, è rimasto in panchina solamente per due match prima di rispondere alla chiamata degli USA:

"Per me Parma è un'opportunità per mettermi in mostra, penso che sia una bella chance e non la voglio sprecare" le parole di Cremaschi dal ritiro degli Stati Uniti. 

"Prima di venire qui in ritiro, ho trascorso in Italia le prime settimane che mi sono servite per ambientarmi e capire come funziona la vita. Si tratta di una buona transizione e spero di sfruttarla al meglio".

Il primo contatto con la Serie A sono state le panchine nei match contro Cagliari e Cremonese, mentre non ha potuto prendere parte ai quelli successivi proprio in virtù del Mondiale Under 20.

Cremaschi è un centrocampista di piede destro che può agire come trequartista e mezz'ala, ma sa cavarsela anche sulla fascia destra. 

Alto 180 cm, Cremaschi sa farsi valere nei contrasti e nei duelli aerei, spiccando per visione di gioco e precisione nei passaggi. Sotto contratto con l'Inter Miami fino al 2027, ha tutto per sfondare in Europa qualora dovesse rimanere a Parma.

Protagonista in Cile in questo Mondiale Under 20, con l'Inter Miami ha giocato 107 partite totali segnando otto goal e fornendo nove assist. Prima di lasciare gli States e firmare con il Parma aveva deciso la gara contro il Colombus, in cui Messi non aveva trovato la rete.

Negli ultimi anni, i primi della sua giovane carriera, Cremaschi ha avuto modo di imparare alcuni segreti da uno dei più grandi sportivi della storia, ovvero l'ex compagno di squadra Leo Messi.

"Ogni volta che ne avevo l’occasione cercavo di imparare da lui" ha raccontato Cremaschi al sito ufficiale della FIFA. "Cercavo di assorbire tutto ciò che faceva: il modo in cui si prende cura di sé, come si gestisce e, ovviamente, le sue giocate. È una grande persona, un giocatore ancora migliore, e per me è stata un’esperienza davvero bellissima poter giocare con lui".

Messi ha vinto il Mondiale Under 20 vent'anni fa esatti, risultando capocannoniere con sei reti e siglando la doppietta decisiva nella finale contro la Nigeria.

Il cognome Cremaschi tradisce le (lontane) origini italiane del giocatore, legato però soprattutto all'Argentina. In possesso di entrambe le cittadinanze, alla fine, però, Benjamin ha scelto il paese dove è nato e cresciuto, nonostante la possibilità eventuale di rispondere ad un'altra chiamata.

Nato a Miami, Florida, Cremaschi è figlio di argentini emigrati negli Stati Uniti per lavoro. Anche il padre Pablo è uno sportivo, precisamente un rugbista che ha disputato diverse partite con la rappresentativa sudamericana tra il 1992 e il 1995.

Due dei tre fratelli di Cremaschi, tra l'altro, sono nati in Argentina.

Cremaschi gioca nell'Under 20, ma ha già avuto modo di giocare tre partite con la rappresentativa maggiore in cui milita uno dei prossimi avversari di Serie A e capocannoniere del torneo, Pulisic.

La speranza di Cremaschi è quella di essere scelto per il Mondiale del 2026, che proprio i suoi Stati Uniti ospiteranno al pari di Messico e Canada:

"Passare dalle Olimpiadi al Mondiale U-20 adesso, fino magari a giocare il Mondiale l’anno prossimo, sarebbe un sogno incredibile" confessa il ventenne della Florida. "Per molti giovani calciatori il sogno più grande è disputare un Mondiale, subito dopo la Champions League. Poterlo fare sarebbe enorme. Spero davvero che accada. So di avere ancora molto da imparare e su cui lavorare. Mi auguro che arrivi l’occasione e di poterla sfruttare al massimo".

Intanto Benjamin sta sfruttando al 100% la chiamata nell'Under 20, il primo passo per diventare un big assoluto.