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Solomon IsraeleGetty Images

Moldavia-Israele 0-4: la rappresentativa israeliana è regolarmente scesa in campo, +3 sull'Italia

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Mentre le organizzazioni e in tifosi contro la partecipazione di Israele alle competizioni UEFA e FIFA aumentano, come da programma la Nazionale guidata da Ben Shimon e inserita nel girone dell'Italia è regolarmente scesa in campo per la nuova partita di qualificazione al Mondiale 2026.

Avversaria della Nazionale italiana a Debrecen il prossimo lunedì, Israele ha ottenuto una fondamentale vittoria in ottica playoff - considerando il primo posto della Norvegia che se non blindato è alquanto probabile - e in particolare in terra moldava. La gara degli uomini di Ben Shimon ha avuto tutti gli occhi addosso considerando le molteplici richieste di sospenderla come già fatto con la Russia, ma non si sono verificati episodi particolari nè in campo nè sugli spalti, nè tantomeno nella capitale Chişinău che ha ospitato l'evento del girone I.

Moldavia e Israele, per quanto riguarda la geopolitica, si sono avvicinate nelle ultime settimane, tanto che il governo di Tel Aviv ha deciso di aprire un'ambasciata proprio a Chişinău nel mese di agosto dopo averla temporaneamente chiusa a Dublino. Insomma, la Nazionale di Ben Shimon non è stata accolta da proteste e manifestazioni contro il genocidio in atto a Gaza, quello che invece succederà sicuramente a Udine in occasione della partita contro l'Italia di ottobre.

  • IL GIRONE DELL'ITALIA

    Il successo dell'Italia, che ha battuto 5-0 l'Estonia a Bergamo, e la vittoria di Israele contro la Moldavia mantengono stabile il cammino del team Gattuso non solo in termini primo posto, ancora difficile, ma bensì anche per il secondo, considerando il -3 dalla squadra di Ben Shimon con i due scontri diretti ancora da disputare.

    Israele ha giocato una partita in più rispetto all'Italia, ma può contare su un +3 anche davanti alle due partite contro la Nazionale azzurra ancora da disputare tra settembre e ottobre 2025.

    La rappresentativa proveniente da Tel Aviv si trova anche a +6 sulla stessa Estonia, rimasta a quota tre dopo non essere riuscita a rimanere indenne nello stadio di Bergamo.

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  • LA VITTORIA CONTRO LA MOLDAVIA

    Nessun problema per Israele nella partita contro la Moldavia. La gara di Chisinau, infatti, si è chiusa già al minuto 35 con il raddoppio di Solomon, dopo che Dor Peretz aveva segnato il vantaggio per la sua rappresentativa al 15'.

    Ultima in classifica e squadra nettamente più debole delle altre presenti nel girone, la Moldavia è stata in balia della squadra israeliana sin dai primi istanti di gara, capitolando rapidamente e subendo così la quarta sconfitta in altrettante gare.

    Manor Solomon, stella della rappresentativa israeliana e numero 10 appena acquistato dal Villarreal, è stato l'assoluto protagonista dell'incontro contro la Moldavia in virtù dell'assist per il vantaggio di Peretz e il raddoppio, segnato dopo essere partito da centrocampo, aver chiuso un triangolo con Biton e aver scaricato alle spalle di Avram con un preciso mancino.

    Baribo, al minuto 59, ha chiuso la gara definitivamente, mentre Gloukh ha siglato il poker al 77'.

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  • ANCORA IN CAMPO?

    Nonostante la partita giocata contro la Moldavia e le prossime che dovrebbero essere regolarmente disputate, Israele è consapevole come migliaia di persone, e non solo organizzazioni, chiedano che la rappresentativa venga espulsa temporaneamente dalle competizioni UEFA e FIFA in virtù del genocidio in atto a Gaza da parte del governo di Netanyahu.

    Alla vigilia della partita poi vinta contro la Moldavia, il ct di Israele, Ben Shimon, non aveva certo usato giri di parole nel descrivere come la federazione locale stia faticando per tenere la rappresentativa nelle competizioni UEFA e FIFA:

    "Oggi, il sogno è solo quello di rimanere nelle competizioni" le sue parole a proposito del "sogno" di vedere gli stadi pieni di tifosi israeliani. "So chi sta tenendo la diga chiusa in questo momento con le dita, il presidente della Federcalcio israeliana Shino Zuaretz e la stessa FA che stanno facendo enormi sforzi per mantenerci in queste competizioni".

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