Mentre le organizzazioni e in tifosi contro la partecipazione di Israele alle competizioni UEFA e FIFA aumentano, come da programma la Nazionale guidata da Ben Shimon e inserita nel girone dell'Italia è regolarmente scesa in campo per la nuova partita di qualificazione al Mondiale 2026.
Avversaria della Nazionale italiana a Debrecen il prossimo lunedì, Israele ha ottenuto una fondamentale vittoria in ottica playoff - considerando il primo posto della Norvegia che se non blindato è alquanto probabile - e in particolare in terra moldava. La gara degli uomini di Ben Shimon ha avuto tutti gli occhi addosso considerando le molteplici richieste di sospenderla come già fatto con la Russia, ma non si sono verificati episodi particolari nè in campo nè sugli spalti, nè tantomeno nella capitale Chişinău che ha ospitato l'evento del girone I.
Moldavia e Israele, per quanto riguarda la geopolitica, si sono avvicinate nelle ultime settimane, tanto che il governo di Tel Aviv ha deciso di aprire un'ambasciata proprio a Chişinău nel mese di agosto dopo averla temporaneamente chiusa a Dublino. Insomma, la Nazionale di Ben Shimon non è stata accolta da proteste e manifestazioni contro il genocidio in atto a Gaza, quello che invece succederà sicuramente a Udine in occasione della partita contro l'Italia di ottobre.
