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Miretti Kean Fiorentina Juventus Serie AGetty

Miretti si prende la Juve: primo goal in Serie A

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Beh, Fabio Miretti non avrebbe potuto scegliere partita migliorare per trovare il primo guizzo in Serie A.

Grazie a un lampo del 20enne centrocampista piemontese, infatti, la Juventus è riuscita a superare di misura in trasferta la Fiorentina.

Trovando, così, un successo di vitale importanza che tiene la Vecchia Signora in altissima quota a due lunghezze dell'Inter. Insomma, una serata che - per forza di cose - il giovane mediano bianconero ricorderà per tutta la vita.

  • Miretti Fiorentina JuventusGetty Images

    DAI PULCINI ALLA PRIMA SQUADRA

    Miretti è sinonimo di juventinità. Cresciuto nelle giovanili della Vecchia Signora - scovato dall'Auxilium Saluzzo - il 20 bianconero ha saputo farsi trovare pronto con i tempi giusti. Un predestinato allo stato puro, non ci sono altri modi per descrivere un ragazzo del 2003 che, con la prima squadra, vanta già oltre 50 presenze. E il meglio, sicuramente, deve ancora venire. Perché i margini di miglioramento sono oggettivi e di pregevole fattura.

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  • AL CENTRO DEL PROGETTO

    Nell'ultima sessione di mercato le sirene sul conto di Miretti non sono mancate. Basti pensare alle richieste di Monza e Salernitana, che avrebbero fatto di tutto pur di mettere le mani sul gioiellino zebrato. Che, tuttavia, alla Continassa è sempre stato ritenuto un calciatore incedibile. Una pedina funzionale allo sviluppo del reparto. E, giustappunto, i fatti stanno dando ragione alla scelta del club bianconero che, adesso, si gode l'evoluzione di un tassello serio e affidabile.

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  • IL GOAL...

    Miretti i suoi goal, sia nelle giovanili della Juve sia nelle Under, li ha segnati. E anche con una discreta frequenza. Ecco perché, dunque, non sorprende che dai Pulcini alla Serie A il timbro sia sempre arrivato. E arriverà, passo dopo passo, con maggiore frequenza; dal momento che il profilo è dei più talentuosi e tende sempre a occupare sapientemente gli spazi con e senza la sfera. Il lampo di Firenze, d'altro canto, avvalora questa tesi: inserimento chirurgico e Terracciano battuto.

  • Massimiliano Allegri Milan JuventusGetty

    CHE FEELING CON ALLEGRI

    Max Allegri negli ultimi anni si è specializzato nella valorizzazione della cosiddetta "linea verde". Non a caso, senza pensarci oltremisura, è stato proprio il tecnico toscano a lanciare Miretti nel grande calcio. Stima al potere, protezione totale: "Fabio ha delle qualità importanti - così il condottiero bianconero - i giovani bisogna saperli aspettare e si devono accettare i loro errori. Sono contento per la rete che ha realizzato".

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  • GRANDE CONSIDERAZIONE

    Considerando la squalifica di Rabiot, e le vicissitudini di Pogba e Fagioli che hanno ridotto all'osso il centrocampo, Allegri per forza di cose contro il Cagliari si ritroverà a responsabilizzare ulteriormente Miretti. Che, comunque, pure in termini di personalità conosce abbondantemente il fatto suo. Un professionista esemplare che, stando ai ben informati, quotidianamente in sede di allenamento profonde grande abnegazione. Obiettivo: migliorarsi e non accontentarsi. Bingo.

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