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La minaccia dell'Isis sulla Champions League: "Uccideteli tutti"

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La minaccia dell'Isis incombe sulla Champions League. Lo Stato Islamico, noto per le attività terroristiche svolte e per il fondamentalismo perseguito, ha lanciato un messaggio che definire terrificante è anche poco.

Nel mirino la sicurezza all'interno degli stadi che ospiteranno l'andata dei quarti di finale di Champions League: il 'Bernabeu' e il 'Civitas Metropolitano' di Madrid, l'Emirates Stadium di Londra e il 'Parco dei Principi' di Parigi.

Una presa di posizione pubblica che rischia di causare l'effetto di un rafforzamento massiccio delle forze di sicurezza, deputate a garantire l'incolumità di tifosi e addetti ai lavori presenti nei vari impianti.

  • "UCCIDETELI TUTTI"

    Diversi media spagnoli hanno reso noto il messaggio diffuso sui propri canali dall'Isis, ovvero un'immagine recante nomi e foto dei quattro stadi che ospiteranno l'andata dei quarti di Champions League, accompagnata da un'inquietante minaccia.

    "Kill them all (Uccideteli tutti)".

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  • SICUREZZA RAFFORZATA?

    A questo punto entrano in gioco le misure cautelative che le città in questione potrebbero adottare per dare manforte al reparto di sicurezza: come fatto sapere da 'Marca', al momento, non pare però esserci troppa preoccupazione a riguardo.

    Tutte le parti in causa lasciano trapelare una moderata fiducia, pronte comunque a intervenire qualora il controllo della situazione dovesse sfuggire.

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  • DUE GARE IN DUE GIORNI A MADRID

    La città più interessata dalla due giorni di Champions League è sicuramente Madrid, dove verranno disputate Real-Manchester City e Atletico-Borussia Dortmund nel giro di poche ore.

    La Polizia madrilena potrebbe optare per un rafforzamento delle misure di sicurezza, possibilità che sarebbe stata comunque al vaglio a prescindere dalla minaccia lanciata dall'Isis nelle scorse ore.

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