Milinkovic Savic al Napoli? Chi sarà il titolare tra lui e Meret, perché gli azzurri investono sul portiere

Il Napoli ha iniziato a fare sul serio per Milinkovic-Savic già nel mese di giugno, ancor prima dell'inizio ufficiale del calciomercato: prima l'accordo con il giocatore, poi la trattativa con il Torino per trovare l’intesa definitiva.

Alla fine, l’ok è arrivato: Milinkovic-Savic sarà un nuovo giocatore del Napoli. Il club partenopeo verserà nelle casse granata una cifra intorno ai 21 milioni di euro.

Con l’arrivo di Milinkovic-Savic in squadra, il dubbio sorge spontaneo: perché il Napoli ha deciso di investire oltre 20 milioni di euro per un altro portiere?

Del resto, gli azzurri hanno recentemente rinnovato il contratto di Meret, protagonista tra i pali in entrambi gli Scudetti conquistati dal club negli ultimi anni.

La risposta, però, è chiara: Conte vuole alzare il livello qualitativo in ogni reparto, incrementando la concorrenza interna per mantenere alta l’intensità e la concentrazione. Inoltre, avere due portieri affidabili permetterà di gestire al meglio le rotazioni, in vista degli impegni su più fronti previsti nella stagione 2025/26.

Tra i pali si prospetta una concorrenza serrata, considerata la qualità a disposizione di Conte per il ruolo di portiere.

Meret rimane un punto fermo della rosa, come dimostra il recente rinnovo di contratto fino a giugno 2027.

Almeno nelle fasi iniziali della stagione, lo scenario non dovrebbe cambiare: Meret è considerato il titolare, mentre Milinković-Savić dovrà guadagnarsi spazio gradualmente. Non è da escludere una gestione condivisa del ruolo, con Meret impiegato principalmente in campionato e l’ex Torino protagonista nelle competizioni di coppa.

È evidente che il Napoli stia operando sul mercato con l’obiettivo di costruire non solo una formazione titolare di alto livello, ma anche una “seconda squadra” altrettanto competitiva.

I profili scelti, inoltre, non sono semplici repliche dei giocatori già in rosa: al contrario, offrono alternative complementari. L’alternanza tra Meret e Milinković-Savić ne è l’esempio perfetto.

Meret si distingue per agilità e riflessi tra i pali, mentre il 28enne serbo garantisce maggiore presenza fisica e una soluzione in più nella costruzione dal basso. Due portieri dalle caratteristiche differenti, un vantaggio non da poco per Conte, che potrà decidere di volta in volta chi schierare, esattamente come avviene per i giocatori di movimento.