Un Milan di verde vestito, grigio nella prestazione ma di nuovo vincente: a San Siro la squadra di Pioli ritrova i tre punti superando per 1-0 il Torino di Juric, fin qui autentica bestia nera stagionale. Un successo che ridà ossigeno alla classifica dei rossoneri e che permette di preparare con altro spirito l'andata degli ottavi di Champions contro il Tottenham, in programma martedi prossimo.
Il 3-4-1-2 scelto da Pioli si dimostra ancora un vestito non esattamente comodo per questo Diavolo, preoccupato più a non lasciare spazi al Toro che a fare breccia nella difesa granata. I rossoneri sono contratti, lenti, imprecisi. E la squadra di Juric, che col Milan quest'anno sembra esaltarsi, non si tira indietro, sfoderando le armi che conosciamo: grinta, fisicità e agonismo.
Ma è una gara chiusa, equilibrata, senza grandi squilli. Serve un episodio, una giocata per sbloccarla e al 62' è il Milan a trovarla sul tanto criticato asse francese Hernandez-Giroud: cross di Theo e colpo di testa del 9 rossonero, che si lascia andare ad un'esultanza liberatoria. Il Toro non molla, Juric aumenta il peso offensivo inserendo Karamoh e arretrando Vlasic a centrocampo, concedendo però campo agli avversari per le ripartenze. E in una di queste lo stesso Theo Hernandez si divora il goal del 2-0 a tu per tu con Milinkovic-Savic. Un errore che non pregiudica l'esito della partita: dopo 7 gare tra campionato e coppe il Milan torna a riassaporare il gusto della vittoria.
