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Milan Youth LeagueGetty Images

Milan Primavera, appuntamento con la storia: i rossoneri sfidano l'Olympiacos nella finalissima di Youth League

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Il grande giorno è finalmente arrivato. Per il Milan Primavera l'appuntamento con la storia è fissato per le ore 18.00 di oggi, lunedì 22 aprile, quando al Colvrey Sports Centre di Nyon, i ragazzi guidati da Ignazio Abate sfideranno l'Olympiacos nella finalissima di Youth League.

I rossoneri, dunque, si giocano la possibilità di mettere le mani sul mssimo trofeo continentale a livello giovanile, dopo essere diventati la prima squadra italiana ad accedere all'atto finale della competizione.

L'approdo finale di un percorso che ha messo in luce ed ha evidenziato il valore di diversi talenti presenti all'interno della rosa milanista, su tutti quello dell'enfant prodige, Francesco Camarda, capace di esordire in Serie A a soli 15 anni.

Per mettere il punto esclamativo su un percorso straordinario, però, servirà superare l'ultimo ostacolo, rappresentato dall'Olympiacos. L'ultimo baluardo che separa il Milan dal trionfo.

  • IL PERCORSO DEL MILAN IN YOUTH LEAGUE

    Dopo aver chiuso al primo posto nella fase a gironi, mettendosi alle spalle, nell'ordine, Borussia Dortmund, Newcastle e PSG. Il Milan di Abate ha staccato il pass per la fase ad eliminazione diretta. Agli ottavi, i rossoneri hanno pareggiato 2-2 col Braga prima di spuntarla ai calci di rigore. Copione finale che si è ripetuto anche nei turni successivi. Ai quarti, dopo l'1-1 maturato contro il Real Madrid, sono stati nuovamente i tiri dal dischetto a promuovere il Diavolo tra le prime quattro del torneo, ma non c'è due senza tre. In semifinale, infatti, il Milan ha acciuffato il pari a tempo scaduto con il Porto, prima di spuntarla per la terza volta consecutiva nella lotteria finale. Cinismo e ghiaccio nelle vene al potere. Valori imprescindibili, che hanno portato la squadra di Abate a novanta minuti dal sogno.

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  • LE STELLE DEL MILAN PRIMAVERA

    Sono diversi i talenti che hanno avuto il merito di mettersi in mostra in questa edizione della Youth League. Detto di Francesco Camarda, autore di 3 goal in 7 partite, anche se meglio di lui ha fatto Diego Sia, autore di 5 reti. La Youth League a tinte rossonere ha messo però in risalto non solo il valore degli attaccanti: dal capitano Kevin Zeroli, sempre a segno dal dischetto in tutti i turni della fase ad eliminazione diretta, alla leadership difensiva Jan-Carlo Simic, già capace di esordire e segnare in Serie A con il Milan.

    Una grande mano, in tutti i sensi, ce l'ha messa anche Noah Raveyre, portiere francese di 18 anni dai margini importantissimi. E per restare in tema di chi ha già esordito in prima squadra, è impossibile non menzionare il rendimento di Clinton Nsiala e Davide Bartesaghi. I gioielli più luminosi della cristalleria rossonera, chiamati a brillare nel giorno più importante.

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  • IL PROGETTO DI ABATE

    Ignazio Abate, dopo aver guidato il Milan Under 16, nell'estate del 2022 è stato nominato come tecnico del Milan Primavera. In due stagioni al timone rossonero, la squadra è cresciuta in maniera esponenziale, soprattutto in Youth League. Dopo aver centrato la semifinale nella scorsa edizione, arrendendosi soltanto all'Hajduk, il Milan è riuscito a migliorarsi, aprendosi le porte per l'atto finale che mette in palio la coppa. La maturazione della squadra rossonera, sotto la guida di Abate, si percepisce anche in base a quanto visto in campionato: dopo il 12° posto della passata stagione, il Milan è attualmente in corsa per un posto nei playoff. Altro obiettivo dichiaratamente nel mirino.

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