GettyMilan-Inter, pagelle, migliori e peggiori: Dzeko tra classe e storia, Tomori da incubo
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IL MIGLIORE
Il "Cigno di Sarajevo": che poi è un po' la perfetta definizione di "classe", quella mostrata al momento del lancio per Barella nel primo goal e nell'attimo fisso nella storia della Supercoppa del dribbling su Tonali, in area, che lo ha liberato al destro del raddoppio, che lo rende il più anziano marcatore della competizione. In poche parole: Edin Dzeko.
IL PEGGIORE
Nella disastrosa serata del Diavolo spicca in negativo la prova da incubo di Tomori, surclassato da Dzeko e Lautaro. La topica sul goal del 3-0 siglato dall’argentino sancisce quella che è senza ombra di dubbio la sua peggior prestazione in maglia rossonera.
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PAGELLE MILAN
TATARUSANU 6 - Sono già 9 i goal subiti nel 2023 ma stavolta non ha grandi responsabilità.
CALABRIA 5,5 - Il migliore della linea difensiva rossonera, o probabilmente il meno peggio.
KJAER 4,5 - È ancora lontano dalla migliore condizione e si vede ad occhio nudo: tiene in gioco Barella sul primo goal, non riesce mai a tenere Dzeko.
TOMORI 4 - È in difficoltà ormai da diverse partite, sembra lontano parente del difensore che ha tenuto in piedi per mesi la difesa rossonera. L’errore sul goal di Lautaro è la fotografia della sua serata.
HERNANDEZ 4,5 - Come Tomori, anche lui è irriconoscibile: ha responsabilità sul primo goal e non riesce ad essere un fattore in fase offensiva.
TONALI 5 - Serata negativa anche per l’8 rossonero, insolitamente impreciso e poco lucido nelle scelte di gioco.
BENNACER 6 - Tra i pochi a salvarsi, ha la personalità per non farsi travolgere nei momenti più difficili.
MESSIAS 4,5 - Non salta mai l’avversario, non riesce mai a creare pericoli dal suo lato. Non pervenuto.
BRAHIM DIAZ 5 - Galleggia senza costrutto sulla trequarti, finendo il più delle volte col nascondersi tra le linee.
LEAO 6 - È l’unico che cerca la giocata decisiva, il solo in grado di mettere in apprensione la difesa nerazzurra, pecca però in fase di finalizzazione.
GIROUD 5 - Le fatiche del Mondiale si fanno sentire, Acerbi di fatto lo annulla.
ORIGI 5,5 - Ha bisogno di minuti e continuità, per adesso il suo apporto è minimo.
DE KETELAERE 5,5 - Entra sullo 0-2, non certo la situazione ideale per un giocatore come lui che ha bisogno di ritrovarsi.
KALULU 6 - Fa il suo, senza demeritare.
REBIC E DEST sv
PAGELLE INTER
ONANA 6.5 - Si esalta nel primo tempo con una parata acrobatica (ma non troppo difficile) sul tiro a giro di Leao: in generale trasmette sicurezza in una gara importantissima.
SKRINIAR 7 - Ha il difficile compito di limitare Leao, che quando vuole si accende e costringe il nerazzurro a seguirlo: buona risposta dello slovacco, resa storica dal lancio per Lautaro Martinez. Un assist verso il futuro, quello a cui deve dare risposta, in ottica rinnovo.
ACERBI 7 - E' una delle migliori sorprese della stagione nerazzurra: arrivato senza troppo clamore, si è ritagliato uno spazio importantissimo nella formazione di Inzaghi. Con coraggio e carattere.
BASTONI 6.5 - Non lascia mai passare Messias, ma in termini di costruzione del gioco ci si aspetta ancora qualcosa in più, anche in base al suo passato.
DARMIAN 6.5 - Rispetto a Skriniar soffre un po' di più Leao, ma completa la sua gara con una prestazione completa, in linea con le attese.
BARELLA 6.5 - Non c'è praticamente nulla da aggiungere all'inserimento con i tempi giusti sul pallone di Dzeko, poi rispedito a Dimarco per il goal del vantaggio. Il vero Barella.
CALHANOGLU 6.5 - Da quando ha lasciato il Milan ha fissato la sua crescita sul cambio graduale di ruolo, già ampiamente noto: in cabina di regia sembra esserci nato. E, una volta in più, sembra poterci rimanere.
MKHITARYAN 6.5 - Meno evidente rispetto ai suoi compagni, ma preziosissimo in tutte le fasi.
DIMARCO 7 - C'è da fare un discorso sullo scetticismo generale, per analizzare il suo momento: esistono elementi migliori, in giro. Su questo non ci sono dubbi: lui, però, non fa sentire il peso di questo concetto e, anzi, arricchisce la statistica realizzativa della sua stagione con un'altra rete pesante.
LAUTARO MARTINEZ 7.5 - Lotta e prova a imporsi fisicamente: è sempre in controllo della sua partita, ma non riesce a rendersi pericoloso. Almeno nel primo tempo: perché il goal dello 0-3 è la sintesi della tecnica assoluta dell'argentino. Esterno prezioso in fondo alla rete.
DZEKO 7.5 - Uno spettacolo: a quasi 37 anni scende a centrocampo per cucire tra mediana e attacco, ispirando il goal del vantaggio. Poi firma il raddoppio dopo un dribbling secco su Tonali: esempio perfetto di eleganza.
GOSENS 6 - Entra e non sfigura.
GAGLIARDINI 6 - Dopo una settimana caratterizzata da polemiche sul suo futuro, Inzaghi lo fa entrare in Supercoppa, ricevendo una buona prova.
CORREA 6.5 - Criticatissimo nelle ultime uscite, entra benissimo a Riyad, aggiungendo ulteriore pericolo alle manovre dell'Inter.
ASLLANI E DR VRIJ SV
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PAGELLE MILAN-INTER
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu 6; Calabria 5.5 (79’ Dest sv), Kjaer 4.5 (64’ Kalulu 6), Tomori 4, Hernandez 4.5; Bennacer 6, Tonali 5; Messias 4.5 (64’ Origi 5.5), Diaz 5 (64’ De Ketelaere 5.5), Leão 6; Giroud 5 (79’ Rebic sv). All. Pioli
INTER (3-5-2): Onana 6.5; Skriniar 7, Acerbi 7, Bastoni 6.5 (84’ De Vrij sv); Darmian 6.5, Barella 6.5 (71’ Gagliardini 6), Calhanoglu 6.5 (84’ Asllani sv), Mkhitaryan 6.5, Dimarco 7 (63’ Gosens 6); Lautaro 7.5, Dzeko 7.5 (71’ Correa 6.5). All. Inzaghi
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