Una splendida maglia vintage celebrativa, la presenza sugli spalti di leggende del calcio, un San Siro gremito e pronto a celebrare i 125 anni del club: c'erano tutti gli ingredienti per una festa in grande stile, ma al Milan è mancato il piatto principale, la vittoria, contro un Genoa che ha saputo difendersi con ordine, senza correre grandi rischi.
Ci si aspettava una reazione di carattere da parte dei rossoneri dopo le veementi esternazioni di Fonseca e l'avvio di gara sembrava promettere bene, con i giovani Jimenez (schierato al posto di Theo Hernandez) e Liberali a dare una ventata di freschezza. Ma la squadra di Vieira, accettando il ruolo di sparring, è riuscita col passare dei minuti a prendere le misure e incassare senza colpo ferire.
Nella ripresa, con l'ingresso di Morata, recuperato in tempi record dopo l'infortunio subito contro la Stella Rossa, aumenta il peso offensivo del Diavolo; e all'80' è proprio lo spagnolo ad avere il pallone buono per sbloccarla, ma la sua conclusione da pochi passi si infrange sulla traversa.
Finisce 0-0, un risultato che fa esplodere la Curva Sud, che al fischio finale subissa di fischi l'ennesima versione deludente del Milan targato Fonseca.




