Milan e Atalanta fuori dalla Champions League: la doppia eliminazione fa male al calcio italiano

Nulla da fare per la squadra di Conceiçao, nonostante l'inserimento dal 1' dei 'fantastici 4': Pulisic, Joao Felix, Leao e Gimenez tutti insieme appassionatamente, col vantaggio lampo firmato dal messicano a lasciar presagire un epilogo certamente diverso.

A mettere i bastoni fra le ruote ai rossoneri è stato il fuoco amico targato Theo Hernandez, ingenuo in occasione dei due cartellini gialli estratti da Marciniak che hanno lasciato Maignan e compagni in inferiorità numerica.

Una leggerezza costata carissima, con Carranza a siglare il definitivo 1-1 e un'eliminazione che, dalle parti di Milanello, dovrà essere metabolizzata nel più breve tempo possibile per evitare ulteriori contraccolpi anche in campionato e in Coppa Italia.

Una otto giorni da dimenticare per l'Atalanta, sconfitta due volte dal Club Brugge e fermata sullo 0-0 casalingo dal Cagliari in Serie A.

Stavolta nessuna polemica arbitrale a caratterizzare un match profondamente segnato dallo straordinario primo tempo dei belgi, andati al riposo addirittura sul triplo vantaggio.

L'ingresso di Lookman dalla panchina ha dato una scossa alla 'Dea', 'tradita' però proprio dal nigeriano sul rigore parato da Mignolet: un episodio che avrebbe potuto dare un senso diverso alla parte finale dell'incontro.

Ora tocca a Inter e Juventus tenere alta la bandiera italiana in Champions League: i bianconeri dovranno difendere il 2-1 dell'andata sul campo del PSV ma, in caso di qualificazione, potrebbe andare in scena un Derby d'Italia fratricida con i nerazzurri.

Ciò assicurerebbe la presenza di una squadra nostrana ai quarti di finale ma, al contempo, sarebbe certa l'eliminazione di una delle due con conseguente effetto negativo per il ranking.

Un altro derby potrebbe caratterizzare gli ottavi di Europa League qualora la Roma eliminasse il Porto nel playoff dopo l'1-1 dell'andata in terra lusitana: c'è infatti la possibilità di un incrocio con la Lazio oppure di una sfida con l'Athletic Bilbao.

L'altra italiana in corsa è la Fiorentina che, venerdì 21 febbraio, conoscerà l'avversaria agli ottavi di Conference League: in questo caso, quantomeno, non c'è il rischio di assistere a un derby.

Sarà ancora più dura per la Serie A avere un'esponente in più nella prossima Champions League come già accaduto quest'anno: il nostro campionato è infatti già stato superato dalla Liga grazie al rendimento dei club interessati nello scorso turno.

La perdita di Milan e Atalanta non fa che accentuare la difficoltà di un compito che rischia di essere paragonato alla scalata dell'Everest: soprattutto qualora nel prossimo futuro l'urna di Nyon dovesse mettere di fronte le nostre squadre. Allora sì che il quinto posto nella competizione regina sarebbe quasi un miraggio.