Il Milan arriva al derby con l'Inter nel peggiore dei modi: dal campo all'ambiente, tutti i problemi per Fonseca

Prima di tutto, i risultati, che di certo non sono quelli sperati in questo avvio di stagione. La vittoria contro il Venezia, l'unica fin qui della gestione Fonseca, non può bastare per cancellare le prime tre gare di campionato (sconfitta con Parma, pareggio con Torino e Lazio).

A maggior ragione dopo il match nettamente perso all'esordio in Champions con il Liverpool, che mette in salita anche il cammino europeo.

Passano le stagioni, cambiano gli allenatori ma il Milan continua ad avere un grandissimo problema da risolvere, quello della tenuta difensiva.

Se già l'anno scorso i rossoneri avevano mostrato grandi lacune a livello di equilibrio e solidità, con Fonseca la situazione è addirittura peggiorata fin qui.

Nove goal concessi in cinque partite, quasi due a partita. Insomma, numeri che preoccupano.

"Siamo troppo fragili difensivamente. Difensivamente c’è stata qualche disattenzione. Se non siamo forti individualmente, avremo sempre dei problemi", le parole del tecnico dopo il ko con il Liverpool.

Se si parla di "individualità", si deve partire ovviamente da loro due. Leao e Theo Hernandez, da cui, al di là delle questioni extra campo, ci si aspetta che trascinino la squadra, soprattutto in notti come quella di ieri.

Per entrambi partita insufficiente, contro l'Inter servirà una prestazione decisamente migliore da parte loro.

Oltre a questioni di campo, è emerso chiaramente il malumore della piazza. Già nei minuti finali di Milan-Liverpool, sono arrivati cori pesanti contro la squadra e tantissimi fischi al triplice fischio.

Dietro la contestazione non ci sono solo i risultati di questa stagione ma anche quelli passati e in generale alcune scelte fatte anche dalla società.

Un altro segnale chiaro è stato il "mancato" sold out in una gara come quella con il Liverpool.

Preoccupa la possibile assenza di Maignan ne derby. Il portiere è uscito dal campo anzitempo per un colpo subito al ginocchio.

Al suo posto è entrato Lorenzo Torriani, che potrebbe esordire in Serie A proprio nel derby. Fonseca ovviamente spera di riuscire a recuperare il francese.

Non si può poi nascondere l'aspetto emotivo che si porta dietro una partita come quella di domenica. Il Milan dovrà "combattere" anche contro i ricordi delle ultime stagioni.

L'anno scorso c'è stato il 5-1 all'andata e poi la sconfitta nel ritorno che ha consegnato ufficialmente lo scudetto all'Inter.

Due anni fa invece l'eliminazione contro i nerazzurri in semifinale di Champions. Sono cinque sconfitte consecutive per il Milan nei derby. Poco da aggiungere.