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Bondo Milan GFXGOAL

Il retroscena di Bondo: “Galliani mi ha detto che mi avrebbe ceduto solo al Milan”

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Colpi scintillanti come Kyle Walker, Santiago Gimenez e Joao Felix, ma anche altre operazioni meno appariscenti ma che potranno comunque dare una mano importante al Milan da qui in avanti.

Nelle ultime ore del calciomercato invernale i rossoneri hanno chiuso anche gli affare Bondo e Sottil, rispettivamente con Monza e Fiorentina. Il primo è arrivato in rosa al posto di Bennacer passato all’Olympique Marsiglia, il secondo invece è sbarcato a Milano nonostante la permanenza di Samuel Chukwueze, elemento che nelle idee del club almeno inizialmente avrebbe dovuto fargli spazio.

Sottil ha già esordito con la maglia rossonera nei minuti finali della gara di Coppa Italia vinta contro la Roma, mentre Bondo ha dovuto rimandare la sua prima in maglia Milan perché ancora alle prese con un problema muscolare.

Entrambi quest’oggi si sono presentati in conferenza stampa: queste le parole di Bondo e Sottil.

  • BONDO E IL RETROSCENA SU GALLIANI

    “Il Milan è una grande squadra, non aspettavo altro. Voglio ringraziare il Monza, Galliani era come un padre con me: quando il Milan mi ha chiamato, mi ha subito lasciato andare. Dopo aver firmato, l'ho chiamato per ringraziarlo tanto. Mi ha detto che non mi avrebbe lasciato andare per nessuna squadra, tranne che per il Milan", le parole di Bondo in conferenza.

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  • PARAGONE IMPORTANTE

    Bondo che nella prima parte di stagione è stato allenato da Nesta, una leggenda del mondo Milan: “Se ho parlato con Nesta? Sì, mi ha detto che sono un mix tra Gattuso e Seedorf. I sei mesi che ho fatto con lui sono stati ottimi, ha fatto molto per me. Mi ha detto che al Milan è calcio vero e che qui devo fare bene. L’unico goal che ho fatto col Monza è stato contro il Milan, evidentemente questa squadra era nel mio destino. Il mio obiettivo è quello di vincere tutte le partite, vogliamo andare in Champions e vincere un trofeo”.

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  • SOTTIL: “SONO AL MILAN PER RIMANERCI”

    Giornata di presentazione anche per Sottil, che a differenza di Bondo non è arrivato al Milan a titolo definitivo, ma in prestito con diritto di riscatto. “Sono qui per mettermi a disposizione di compagni e mister e voglio dimostrare di poter rimanere qua. Quando arrivi al Milan, capisci la grandezza del club in tutti i suoi dettagli, dentro e fuori dal campo. Con il mister ho parlato velocemente, mi ha chiesto come stessi fisicamente: io sono a disposizione, saprà lui dove schierarmi e quando farlo. Ho ricoperto più ruoli in attacco, principalmente esterno destro e sinistro”, le sue parole.

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  • “ERO IN ANSIA, TEMEVO SALTASSE TUTTO”

    Sottil rivive le ultime intese ore del 3 febbraio, giorno di chiusura del calciomercato in cui si è trasferito al Milan. “È stata una giornata lunga. Ero al campo e mi ha chiamato il mio agente dicendomi che c'era la chance di andare al Milan: sono rimasto senza parole. Ho parlato con mio papà, che già lo sapeva dalla mattina e sul gong del calciomercato sono riuscito ad arrivare qui. Paura di non chiudere la trattativa? Ho avuto un po' di ansia, aspettavo notizie dal divano di casa, ma grazie a Dio è andata come speravo".

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