Milan a caccia degli ultimi tre colpi nelle ultime ore del calciomercato: Allegri spinge per Rabiot e attende un difensore e un attaccante

Dopo settimane di trattative, il Milan ha dovuto abbandonare la pista che portava a Manuel Akanji.

Come scrive La Gazzetta dello Sport, il difensore svizzero ha ribadito la volontà di restare al Manchester City per giocare la Champions League e non ha aperto a un ridimensionamento dell’ingaggio da 5 milioni netti. 

Il club rossonero, disposto a investire circa 15 milioni, ha così alzato bandiera bianca e si è concentrato su Joe Gomez. Il classe 1997 del Liverpool potrebbe liberarsi solo dopo l’eventuale arrivo di Marc Guéhi dal Crystal Palace. 

Il profilo di Gomez garantirebbe esperienza internazionale e qualità, nonostante il lungo stop muscolare dell’ultima stagione. 

Restano vive le alternative che portano a Juan Foyth del Villarreal e a Wesley Fofana del Chelsea, anche se per quest’ultimo Enzo Maresca ha posto il veto dopo l’infortunio di Colwill. 

In extremis è stato proposto anche Merih Demiral, oggi all’Al Ahli con un ingaggio molto pesante, ma le preferenze restano concentrate sul difensore dei Reds.

Il tema più caldo è quello di Adrien Rabiot. Come riportato dal Corriere della Sera, Allegri considera il francese un tassello fondamentale per dare equilibrio e personalità al centrocampo. 

Dopo la lite interna con Rowe e il rapporto incrinato con l’ambiente marsigliese, il club francese chiede 15 milioni di euro per cederlo e non intende fare sconti. 

La Gazzetta dello Sport sottolinea come i contatti tra il Milan e la madre-agente Veronique siano diventati serrati nelle ultime ore, con il giocatore che ha già rifiutato la corte dell’Aston Villa per sposare la causa rossonera. 

L’ostacolo principale resta l’intesa economica: il Diavolo ha proposto un contratto da 6 milioni più bonus, ma l’operazione è condizionata anche dalla possibile cessione di Yunus Musah all’Atalanta. 

L’accordo con la Dea, secondo La Rosea, sarebbe praticamente chiuso, ma l’infortunio di Jashari ha rallentato i bergamaschi, come confermato anche dall’a.d. Luca Percassi. Resta dunque una corsa contro il tempo per trovare la svolta definitiva.

In attacco, il Milan valuta un innesto nonostante il reparto sia considerato completo. L’idea era quella di uno scambio di prestiti con la Roma: Santiago Gimenez in giallorosso e Artem Dovbyk a Milano. 

L’operazione, però, è stata frenata dalla ferma volontà del messicano di restare. Il Corriere della Sera rivela che il giocatore, dopo l’ultima partita a Lecce, ha ribadito al club e ai compagni di non voler lasciare i rossoneri, mentre l’allenatore della Roma Gian Piero Gasperini non vede Gimenez come alternativa ideale per il suo reparto. 

Dovbyk, al contrario, spinge per il trasferimento al Milan, e il club sta valutando un prestito con diritto di riscatto. 

Sullo sfondo restano altre ipotesi come Aleksandar Mitrovic, svincolato dopo l’esperienza all’Al Hilal, e Breel Embolo. 

Per Allegri, secondo il Corriere della Sera, un centravanti fisico come l’ucraino rappresenterebbe un’arma importante per integrare il nuovo assetto tattico con Leao spesso schierato al centro dell’attacco.

Non solo entrate, ma anche uscite pesanti nelle ultime ore di mercato. 

Alex Jimenez si trasferirà al Bournemouth in prestito con obbligo di riscatto a 25 milioni, mentre Samuel Chukwueze potrebbe andare al Fulham. In uscita resta anche Bennacer, valutato dal Trabzonspor, mentre Adli è seguito dal Sassuolo. 

Con queste operazioni, il Milan punta a finanziare i colpi in entrata e a completare una rosa che Allegri vuole modellare su solidità difensiva e maggiore esperienza internazionale.