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Thiaw MilanGetty Images

Emergenza senza fine: l'infortunio di Thiaw è il 25° stagionale per il Milan

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Il Milan procede a un infortunato ogni punto in classifica in Serie A. La squadra di Pioli ha fin qui raccolto 26 punti in classifica, collezionando però 25 infortunati nel corso dei primi tre mesi di stagione.

Nella serata europea contro il Borussia Dortmund, appuntamento al quale i rossoneri si presentavano a ranghi profondamente ridotti, si è aggiunto l'ennesimo guaio di natura muscolare.

Una situazione che, all'interno di un contesto in cui il lavoro di Pioli è profondamente messo in discussione da parte della tifoseria, rende ancora più preoccupante il momento vissuto dal Milan e rischia di minarne anche le possibilità di ripresa per il resto dell'annata.

  • MALIK CIAO

    Nel secondo tempo della gara contro il Borussia Dortmund, con il risultato ancora sull'1-1, Thiaw si è fermato per un problema al flessore della coscia sinistra.

    Lesione arrivata su uno scatto in ripiegamento su Bynoe-Gittens e che ha immediatamente portato alla sostituzione del difensore da parte di Pioli.

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  • OTTO ASSENTI

    Il Milan si presentava all'appuntamento già con otto calciatori fuori per infortunio. Dal lungodegente Bennacer, ko per la rottura del crociato, a Leao fuori per noie muscolari.

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  • DIFESA A PEZZI

    Con lo stop di Thiaw, che verrà valutato nelle prossime ore per capire l'entità del suo infortunio, aumenta la lista di difensori in infermeria.

    Oltre al tedesco, sono out anche Kjaer, Kalulu, Caldara e Pellegrino. Un'emergenza che ha costretto Pioli a inserire Krunic come difensore centrale al posto di Thiaw contro il Borussia Dortmund.

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  • QUALCOSA NON VA

    Appare evidente che qualcosa, tra la preparazione estiva e il lavoro svolto settimanalmente a Milanello, non stia andando secondo i piani.

    Esclusi gli infortuni di natura traumatica e tenuta in considerazione la congestione del calendario che porta i calciatori a essere sottoposti a un prolungato stress fisico, lo staff di preparatori del Milan è chiamato a cambiare impostazione se non vuole che la situazione peggiori ulteriormente.

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