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Jack Paul Mike TysonGetty

Mike Tyson battuto da Jake Paul: come è andato uno degli eventi più attesi dell’anno

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E’ andato in archivio quello che, per forza di cose, è stato uno degli eventi sportivi più attesi dell’intero 2024: l’incontro di boxe che ha visto protagonisti Jake Paul e Mike Tyson.

Una sfida che ha catalizzato l’attenzione di milioni di appassionati (e non solo) di tutto il mondo, poiché ad affrontarsi sono stati uno degli youtuber più famosi del pianeta (Paul appunto) che sta provando a farsi un nome anche nel mondo del pugilato ed una leggenda vivente della boxe (l’ex campione dei pesi massimi Tyson).

A vincere, al termine degli otto round previsti, è stato il 27enne Paul che ha dunque avuto la meglio su un Iron Mike che, ormai 58enne e da anni lontano dalle competizioni, è ovviamente apparso lontano dalla forma migliore.

  • 80000 SPETTATORI AD ARLINGTON

    L’attesissimo incontro si è tenuto AT&T Stadium di Arlington, ovvero l’impianto che ospita le gare dei Dallas Cowboys.

    Una sfida che ha attirato non solo moltissimi vip (sugli spalti anche un’altra grande leggenda della boxe come Sugar Ray Leonard) ma anche qualcosa come 80000 spettatori.

    Un evento che, per quanto discusso, ha riportato le luci dei riflettori su uno sport come quello della boxe che da qualche anno, non riesce a catalizzare l’attenzione delle grandi masse come ha fatto fino a qualche tempo fa.

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  • LE REGOLE DEL MATCH

    Il match si è svolto sulla distanza degli otto round (invece dei canonici dodici) da due minuti ciascuno.

    I due pugili hanno inoltre utilizzato guantoni da 14 once invece di quelli classici da 10 e la cosa si è tradotta in una maggiore imbottitura al fine di consentire ai due contendenti di assorbire meglio i colpi.

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  • TYSON CI PROVA NEI PRIMI ROUND

    Consapevole di non poter reggere a lungo il ritmo di uno sfidante più giovane di oltre trent’anni, Tyson ha provato a spingere soprattutto nei primi minuti, ma Paul è riuscito a tenersi a distanza grazie alla maggiore mobilità.

    Iron Mike si è piazzato al centro del ring con l’intento di trovare il colpo vincente, provando qualcosa in più soprattutto all’inizio del terzo round quando spende le ultime energie a disposizione.

    Da metà match in poi diventa chiaro che la differenza di condizione tra i due è troppo evidente, Tyson diventa sempre più statico, mentre Paul diventa padrone del ring controllando la situazione con tranquillità.

  • VINCONO LA NOIA E PAUL

    Chi si aspettava un Tyson in ‘vecchio stile’ è rimasto deluso. Iron Mike ha esaurito presto le energie ed ha fatto fatica a piazzare colpi (appena 18 in tutto il match).

    Paul dal canto suo ha spinto solo a tratti, dando a volte l’impressione di non voler infierire e di voler portare il discorso ai punti.

    L’incontro più atteso dell’anno si rivela dunque molto più noioso del previsto (in molti hanno lasciato gli spalti in anticipo) e alla fine uno dei momenti più belli coincide con l’inchino con il quale Paul, negli istanti finali del match, rende onore al grande campione Tyson.

    Il verdetto dei giudici è unanime e premia Paul (80-72, 79-73 e 79-73) come era ampiamente prevedibile visto l’andazzo dell’incontro.

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  • “NON DOVEVO DIMOSTRARE NIENTE A NESSUNO”

    Tyson, che si consola con una rinnovata popolarità e con una borsa (si parla di oltre 20 milioni di dollari) da sogno per qualsiasi pugile ancora in attività, dopo la sconfitta patita si è comunque detto soddisfatto di quanto fatto.

    “Sono felice. Non dovevo dimostrare niente a nessuno, tranne a me stesso”.