Da Aimar ai 'no' a Spagna ed Arsenal: 13 curiosità su Messi

The sight of Messi pointing toward the sky with both hands after scoring a goal is a regular occurrence, but not many people know its meaning. It is, in fact, a tribute to his Grandmother Celia, who Messi credits with sparking his interest in football and supporting him as he took his first steps in the game. Sadly, she passed away in 1998 and never saw him play at the top level, but his iconic celebration ensures that her spirit lives on.

Messi ha rappresentato l'Argentina per tutta la sua carriera, ma avrebbe potuto indossare la maglia della Spagna se avesse accettato l'offerta di unirsi alla Roja difendendo i colori del Paese in cui aveva vissuto 17 anni. Dopo aver trascorso la sua infanzia a Barcellona, era idoneo per giocare con i Campioni del Mondo del 2010, ma Messi ha spiegato come l'idea non gli sia mai passata per la testa. Il resto, come si suol dire, è storia.

L'idolo di Messi, era il connazionale ed ex fantasista di Valencia e Real Zaragoza Pablo Aimar. Si sono affrontati nella Liga in diverse occasioni, inclusa una notte speciale nel 2004, quando Aimar dopo una partita si è avvicinato al 17enne Messi - rimasto in panchina per l'intero match - per offrirgli la sua maglia che ancora oggi Leo custodisce gelosamente.

Messi ha debuttato in Nazionale il 17 agosto 2005, in un'amichevole contro l'Ungheria, allo stadio Puskas di Budapest. E' entrato dalla panchina sostituendo Lisandro Lopez al 64' ed è stato espulso dopo nemmeno un minuto: un esordio da incubo.

Che ci crediate o no, Messi è imparentato con il suo ex compagno di squadra del Barcellona Bojan Krkic: i due sono cugini di quarto grado. I loro bis-bis-bisnonni erano Mariano Perez Miralles e Teresa Llobera Minguet, che si sposarono nel 1846 in Catalogna e poi diedero alla luce Ramon Perez e Goncal Perez.

Il figlio di Ramon era Jose Perez Sole, che si trasferì in Argentina, mentre il figlio di Goncal, Jaume Perez Civit, continuò a vivere in Catalogna. Il pronipote di Jose Perez Sole è Lionel Messi, mentre il pronipote di Jaume Perez Civit è Bojan.

Arsene Wenger, l'ex allenatore dell'Arsenal, tentò di acquistare Messi quando era ancora un gioiello de La Masia del Barcellona su segnalazione di un talent scout dei Gunners: i blaugrana, però, decisero di puntare sulla Pulce e a tenerlo. I fatti gli hanno dato ragione.

Messi ha fatto il suo debutto in Coppa del Mondo con l'Argentina nel 2006 all'età di 18 anni, 11 mesi e 23 giorni, diventando così il più giovane giocatore albiceleste a disputare il torneo.

La prima tripletta di Messi col Barcellona è arrivata il 1 maggio 2007, al Camp Nou, in un Clasico contro il Real Madrid. Leo aveva solo 19 anni e si era già affermato come astro nascente dei catalani.

Messi ha aperto le marcature con un assolo al 14' dopo aver saltato diversi avversari; il bis al 58' sfruttando un assist di Ronaldinho, mentre l'hat-trick è giunto al 90' con un bolide all'incrocio da fuori area.

La prima tripletta di Messi col Barcellona è rimasta nella storia, poiché aiutò i blaugrana a rimontare e chiudere la sfida sul 3-3.

Lionel Messi ha vinto 35 trofei col Barcellona, diventando il giocatore più titolato nella storia del club: 10 Liga, 7 Coppe del Re, 4 Champions League, 3 Mondiali per Club, 3 Supercoppe Europee ed 8 Coppe di Spagna.

Vincendo il Pallone d'oro ai Mondiali del 2022, Lionel Messi è diventato il primo e unico giocatore nella storia fino ad oggi a vincere il premio due volte. In precedenza, lo aveva vinto nel 2014.

Segnando sette goal ai Mondiali del 2022, Lionel Messi ha superato Gabriel Batistuta (12) diventando il miglior marcatore argentino di tutti i tempi ai Mondiali con 13 reti.

Messi ha vinto il maggior numero di Palloni d'Oro, con un record di 7 riconoscimenti. La prima volta nel 2009, poi nel 2010, 2011, 2012, 2015, 2019 e 2021. Leo precede Cristiano Ronaldo (5); Michel Platini, Johan Cruyff e Marco Van Basten (3); Alfredo Di Stefano, Franz Beckenbauer, Kevin Keegan e Ronaldo il Fenomeno (2).

Messi è il miglior marcatore di tutti i tempi nella storia della Liga con 474 goal segnati. Superato il precedente detentore del record, Telmo Zarra, che nel 2014 realizzò la sua 252esima rete. Da allora, ha continuato ad incrementare il suo bottino e si è affermato come uno dei più grandi marcatori nella storia del calcio spagnolo.