Meret si gioca il futuro al Napoli: rinnovo legato ad una clausola sulle presenze

Meret è legato al Napoli da un contratto valido fino al 30 giugno 2024, con opzione di rinnovo per un'altra stagione che si attiverebbe in maniera automatica al raggiungimento del 70% delle presenze stagionali.

L'estremo difensore friulano è attualmente in linea con tale traguardo, nonostante lo stop forzato di un mese e mezzo: chiaramente servirà un ritorno tra i titolari per avere la certezza che la clausola in questione si attivi, eventualità che dovrebbe verificarsi già a partire da questo weekend.

Il futuro di Meret non sarebbe comunque del tutto definito, a prescindere dall'attivazione della clausola sulle presenze: anche in caso di esito positivo, resterebbero valide le valutazioni in essere del Napoli sul proprio portiere.

In casa partenopea è al vaglio la riflessione sulla strategia da adottare in merito all'ex SPAL, possibile sacrificato (assieme ad Osimhen) per ottenere fondi preziosi da reinvestire sul mercato: all'interno della linea azzurra prevale però la priorità di non svalutare un patrimonio del club, che senza il rinnovo sarebbe libero di accordarsi a parametro zero con qualsivoglia altra società. Uno smacco bello e buono per il Napoli.

Qualora le strade di Meret e del Napoli dovessero separarsi, Aurelio De Laurentiis sarebbe obbligato a prendere in considerazione un nuovo profilo per la porta: come riportato da 'Calciomercato.com', il nome in pole sarebbe quello di Wladimiro Falcone del Lecce.

E che fine farebbe Meret? Sul classe 1997 c'è da tempo l'interesse della Roma, pronto a divenire qualcosa di veramente concreto in estate con una probabile offerta: un'eventualità possibile soltanto in caso di attivazione della clausola, unico modo per il Napoli di scongiurare l'addio di Meret senza neanche l'ombra di un conguaglio.