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Megan RapinoeGetty

Pallone d'Oro e icona del calcio femminile: Megan Rapinoe annuncia il suo ritiro

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Scoppia a piangere, Megan Rapinoe, al triplice fischio della partita contro l'Olanda, il 7 luglio del 2019: ha coronato ancora una volta il suo sogno, quello delle sue compagne e degli USA, che si laureano Campioni del Mondo di calcio femminile per la quarta volta nella storia.

Ma si tratta di una vittoria diversa, per la Rapinoe: il goal che decide la sfida è il suo, all'apice della sua carriera meravigliosa che sì, riguarda il calcio, e nello specifico quello femminile, ma che è stata anche di più.

Perché alla vigilia dei Mondiali femminili del 2023 Megan Rapinoe ha spiazzato tutti a 38 anni appena compiuti ha annunciato che dopo il torneo appenderà gli scarpini al chiodo.

  • CHI E' MEGAN RAPINOE, ICONA DEL CALCIO FEMMINILE

    Megan Rapinoe è sempre stata una delle icone del calcio femminile, per certi versi, in un periodo, "l'icona": proprio nel 2019 ha conquistato il Pallone d'Oro femminile, al termine di un'annata straordinaria.

    Ma la sua storia non si ferma al calcio: sì, ok, come ha spiegato nel post in cui annuncia il ritiro questo sport gli ha cambiato la vita. Il resto, però, lo ha detto lei anche fuori dal campo.

    "E' con profondo senso di pace e gratitudine che ho deciso che questa sarà la mia ultima stagione. Non avrei mai potuto immaginare i modi in cui il calcio avrebbe potuto plasmare e cambiare la mia vita per sempre, ma dallo sguardo di questa bambina credo di averlo saputo sin dall'inizio".

    Due Mondiali vinti in carriera, Oro Olimpico a Londra 2012, la Rapinoe si è distinta per il suo impegno fuori dal campo in termini di attivismo per i diritti civili. Si chiude un'era.

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