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Dusan Vlahovic Manuel Locatelli JuventusGetty Images

Media-goal da urlo per Vlahovic: la Juventus si affida al suo numero 9 contro il Verona per fare quattro su quattro in Serie A

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Il nome di Dusan Vlahovic è da tempo uno dei più chiacchierati in casa Juventus.

Durante l’estate l’attaccante serbo sembrava vicino all’addio, ma il numero 9 bianconero - nonostante il contratto in scadenza - ha scelto di restare a Torino senza prendere in considerazione le offerte arrivate.

In avvio di stagione la sua risposta è arrivata sul campo: quattro goal in altrettante presenze, reti che hanno trascinato la Juventus in vetta alla classifica insieme al Napoli.

Ora il calendario propone la trasferta di Verona, dove Vlahovic vuole confermarsi e provare a regalare ai bianconeri la quarta vittoria consecutiva e, seppur temporaneamente, il primato solitario.


  • VLAHOVIC IN STATO DI GRAZIA

    Sembrava l’inizio di una stagione da escluso, ai margini di un progetto che lo dava sempre più lontano da Torino.

    Invece Vlahovic, a testa bassa, ha lavorato, conquistandosi spazio e rispondendo sul campo, incidendo anche a gara in corso.

    Il numero 9 si è liberato del peso che lo costringeva a farsi unico trascinatore: oggi è diventato un’arma in più per una squadra già ben strutturata, capace di condividere le responsabilità tra più protagonisti.

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  • NUMERI DA TOP PLAYER: UN GOAL OGNI 35 MINUTI

    I numeri di Vlahovic in questo avvio di stagione sono tutt’altro che banali.

    Il serbo ha messo a segno una rete ogni 35 minuti tra Serie A e Champions League: un ritmo migliore, considerando campionato e coppe europee in corso, rispetto a fuoriclasse del calibro di Kane (47’), Haaland (68’) e Mbappé (74’).

    Il classe 2000 vuole dimostrare di non aver smarrito la sua arma più letale: il senso del goal.

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  • LA JUVENTUS VUOLE FARE QUATTRO SU QUATTRO

    Dopo una stagione travagliata sotto la guida di Thiago Motta, la Juventus ha voltato pagina, ripartendo ancora una volta da Igor Tudor, capace di trascinare la squadra in Champions League all’ultima giornata della scorsa Serie A.

    In estate sono circolati diversi nomi per la panchina bianconera, ma alla fine è rimasto il condottiero croato, che in questo avvio ha dimostrato di avere le idee chiare.

    Tre vittorie in tre partite, contro Parma, Genoa e Inter, e ora l’obiettivo è il punteggio pieno: un traguardo che, dopo le prime quattro giornate di campionato, manca dalla stagione 2018/19, chiusa con lo Scudetto sotto la guida di Massimiliano Allegri.

  • DAVID E OPENDA DEVONO CONVINCERE TUDOR

    Il mercato ha portato novità importanti, soprattutto in attacco, ma la vera certezza sembra arrivare dal passato: il nome di Dusan Vlahovic.

    Il tempo in casa Juventus sembra scorrere a una velocità diversa rispetto ad altri ambienti, con David e Openda chiamati ad ambientarsi il più rapidamente possibile.

    Il canadese si è subito sbloccato all’esordio contro il Parma, ma nelle sfide con Genoa e Borussia Dortmund è apparso sottotono, mentre contro l’Inter è partito dalla panchina, entrando solo nella ripresa della rimonta finale.

    Il belga, invece, non ha ancora avuto l’occasione di mostrare il suo talento, ma una risposta è attesa a breve: Tudor aspetta segnali concreti dai due nuovi acquisti e, nell’attesa, si affida all’usato sicuro, al numero 9 bianconero.

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