McKennie si è ripreso la Juve: da esubero al possibile rinnovo

Il minutaggio non mente: 1,518' su base 19 presenze, condite da 2 assist. In funzione di quinto a destra, o mezzala, il risultato non cambia. Ovvero McK, fin qui, ha fatto ampiamente il suo. Pimpante, lineare, continuo. Una certezza a tutti gli effetti, a caccia della classica ciliegina sulla torta, ossia il goal. Anche a Salerno, da ottima posizione, l'americano ha sfiorato la gioia personale senza però trovarla. Questione di tempo, per un calciatore che da sempre vanta un feeling speciale con la rete.

Diffidato, ammonito, McKennie con il Sassuolo dovrà scontare un turno di squalifica. Non una buona notizia per Allegri, insomma, che dovrà ridisegnare la catena di destra. A ragion di logica, quindi, lo statunitense potrebbe giocare in Coppa Italia - giovedi sera - contro il Frosinone. Missione chiara per Madama: accedere in semifinale. A tutti gli effetti un obiettivo.

Di rientro dal prestito al Leeds, culminato nella retrocessione in Championship, inizialmente si ipotizzava che McKennie non sarebbe rimasto alla Juventus. E, al di là del politichese con annesse smentite di rito, il piano andava esattamente in questa direzione: allenamenti con gli esuberi, niente tournée. Ma una valutazione approfondita della vicenda, sommata alle indisponibilità estive di Rabiot e Fagioli, ha portato gli uomini della Continassa a rilanciare il ragazzo. Che se l'è giocata (molto) bene.

Spoiler: ci sono ottime chances che Juve ed entourage di McKennie riescano a trovare un'intesa per il prolungamento del contratto. A tal proposito, nelle prossime puntate, è previsto che vengano intensificati i contatti tra le parti. Ipotesi: febbraio mese importante, per una stretta di mano che metterebbe d'accordo tutti. La Juve, che ha valorizzato nuovamente un giocatore di 25 anni, pronto a dare ancora molto alla causa. E lo stesso McKennie, pimpante come non mai, decisamente dentro il progetto.