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Man Utd transfer next steps GFXGetty/GOAL

Mbuemo c’è, ma non basta: cosa deve fare ancora il Manchester United sul mercato

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Il Manchester United aveva bisogno di rinnovare completamente la sua rosa dopo la aver concluso la peggiore stagione della storia recente. Un'annata che si è chiusa con il 15° posto in Premier League e con una sconfitta per 1-0 contro il Tottenham nella finale di Europa League, oltre che con una mancata qualificazione alle coppe europee.

Ma eccoci qui, a meno di quattro settimane dall'inizio della stagione 2025-26, che si preannuncia ricca di colpi di scena, sono solo tre gli acquisti effettuati: l'ex stella dei Wolves Matheus Cunha, il terzino Diego Leon e Bryan Mbeumo.

Un trio che non basterà a gettare le basi della ricostruzione di Amorim. Il tecnico portoghese non ha nascosto la sua frustrazione dopo aver visto la sua squadra pareggiare 0-0 contro il Leeds nella prima amichevole precampionato sabato: "Abbiamo molto da migliorare, la velocità di gioco, tutti i dettagli. Dobbiamo migliorare". Questo semplicemente non potrà accadere se Sir Jim Ratcliffe e INEOS non gli forniranno gli strumenti necessari.

Cunha e Mbeumo aggiungeranno entrambi la qualità necessaria nell'ultimo terzo di campo, ma c'è ancora molto lavoro da fare se i Red Devils vorranno ricominciare a scalare la classifica.

Di seguito, GOAL elenca le sei mosse che lo United deve ancora compiere prima della chiusura del calciomercato estivo...

  • Manchester United FC v Aston Villa FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    WATKINS SAREBBE L'ATTACCANTE GIUSTO

    Il problema più grande dello United sotto la guida di Amorim è stata la mancanza di goal. La scorsa stagione è stata superata in classifica da tutte le squadre della Premier League tranne quattro, con una percentuale di conversione dei tiri in reti pari solo al 12,3%, la seconda più bassa dopo quella del Southampton retrocesso.

    Cunha e Mbeumo dovrebbero entrambi contribuire a migliorare questo dato, ma lo United ha anche bisogno di un numero 9 spietato per completare il suo nuovo attacco. Rasmus Hojlund, in crisi di fiducia, non è all'altezza e lo United ne è chiaramente consapevole, tanto che secondo The Athletic avrebbe già stilato una lista di sostituti.

    Viktor Gyokeres era in quella lista, avendo già lavorato con Amorim allo Sporting, ma l'Arsenal è ora sul punto di strapparlo ai campioni portoghesi. Lo United si è invece rivolto a Ollie Watkins, facendo le prime indagini con i dirigenti dell'Aston Villa per esplorare la possibilità di un accordo, che probabilmente costerà all'INEOS altre 60 milioni di sterline.

    Sarebbe un piccolo prezzo da pagare per qualcosa che manca allo United dalla partenza di Robin van Persie: un numero 9 collaudato in Premier League. Watkins ha segnato 75 gol in 185 partite di campionato con l'Aston Villa e solo Alexander Isak ed Erling Haaland, tra i centravanti, hanno fatto meglio di lui nella scorsa stagione 2024-25 in Inghilterra: 24 goal.

    Watkins è un finalizzatore letale con entrambi i piedi e rappresenta una vera minaccia nel gioco aereo. Il 29enne si è evoluto in un eccellente centravanti completo sotto la guida di Unai Emery e darebbe finalmente al Manchester United quel tocco in più necessario per superare le partite più difficili.

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  • Martinez-OnanaGetty/GOAL

    SOSTITUIRE ONANA CON MARTINEZ

    Lo United non è così disperato in difesa, ma c'è sempre il rischio di un crollo a causa della presenza di Andre Onana tra i pali. L'ex centrocampista dello United Nemanja Matic ha definito il camerunese "uno dei peggiori portieri" nella storia del club, ma forse non è abbastanza severo: nessuno dei suoi predecessori ha mai compromesso i risultati della squadra con errori così gravi e ripetuti.

    Amorim sarà chiamato a combattere una battaglia persa se Onana sarà ancora il numero nella prossima stagione. Tuttavia, potrebbe non essere così, vistoo che lunedì sera sono emerse notizie secondo le quali lo United avrebbe fallito il tentativo di ingaggiare in prestito il portiere dell'Aston Villa Emiliano Martinez.

    Martinez è un personaggio instabile e incline a commettere errori occasionali, ma è molto più sicuro di Onana. In termini di parate, il 32enne è tra i migliori in circolazione e comanda l'area con naturale autorità.

    Il campione del mondo è anche un feroce competitore che esige il massimo da chi lo circonda. Lo United è tristemente carente di figure di leadership di questo calibro, e secondo alcune indiscrezioni potrebbe assicurarsi Martinez per sole 22 milioni di sterline (circa 25 milioni di euro) grazie a una clausola rescissoria nel suo contratto. Pertanto, dovrebbe semplicemente concludere l'accordo a titolo definitivo, piuttosto che cercare di risparmiare ingaggiandolo in prestito.

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  • Vitinha PSG 2024-25Getty Images

    SERVE UN LEADER A CENTROCAMPO

    "Ci manca il ritmo. Soprattutto a centrocampo, si sente che è difficile portare palla", ha dichiarato Amorim dopo il pareggio in amichevole con il Leeds la scorsa settimana, e questo non avrà sorpreso i tifosi dello United dopo aver visto il nome di Casemiro nella formazione titolare.

    Il 33enne non riesce più a tenere il passo delle partite di alto livello da un po' di tempo. Il gioiello Kobbie Mainoo ha fatto solo leggermente meglio dopo essere entrato in campo nel secondo tempo, ma continuano a persistere le preoccupazioni sulle sue condizioni firiche, mentre Manuel Ugarte ha mostrato grande impegno ma poca qualità.

    Bruno Fernandes è ancora di gran lunga il miglior giocatore dello United e può giocare in una posizione arretrata, ma questo significa che il suo talento offensivo viene sprecato. Amorim deve puntare su un centrocampista in grado di combinare il meglio delle capacità di Mainoo e Ugarte: abilità tecnica ed energia instancabile.

    Questo ruolo è diventato fondamentale nell'era moderna e lo abbiamo visto perfezionato dal compagno di Fernandes in Nazionale, Vitinha, durante la corsa del Paris Saint-Germain verso la gloria in Champions League la scorsa stagione. Lo United ha bisogno di una versione tutta sua dell'ex giocatore dei Wolves, un centrocampista capace di resistere alla pressione, abile nel portare palla, che controlla le partite con i suoi passaggi e la sua capacità di trovare spazi tra le linee.

    Un giocatore che potrebbe fare al caso loro è Javi Guerra del Valencia. Lo spagnolo è stato accostato al Manchester United nelle ultime settimane e, sebbene a 22 anni sia molto più acerbo di Vitinha, potrebbe portare molte delle stesse qualità nella squadra di Amorim.

  • Crystal Palace v Manchester City - Emirates FA Cup FinalGetty Images Sport

    RISOLVERE IL PROBLEMA DEL TERZINO DESTRO

    L'altra posizione problematica dello United è quella di terzino destro, posizione nella quale Amad Diallo, Diogo Dalot e Noussair Mazraoui sono stati schierati regolarmente da Amorim. Amad e Dalot hanno entrambi molto da offrire in fase offensiva, ma nessuno dei due ha un forte istinto difensivo, mentre Mazraoui è molto più adatto a un ruolo nella difesa a tre.

    Fino a quando non verrà ingaggiato uno specialista per ricoprire quel ruolo, gli avversari continueranno a trovare troppo spazio sulla sinistra. Entra in scena Daniel Munoz: stella del Crystal Palace che è stata la forza trainante della straordinaria vittoria della FA Cup.

    È sconcertante che i Red Devils non abbiano ancora manifestato interesse per Munoz, dato che il tecnico del Palace Oliver Glasner predilige lo stesso 3-4-3 di Amorim. La straordinaria prestazione del colombiano nella finale di FA Cup contro il Manchester City avrebbe dovuto essere una prova sufficiente per convincere i Red Devils a fare un tentativo.

    Munoz ha fornito un assist brillante per il goal vincente di Eberechi Eze e ha lavorato instancabilmente per soffocare l'efficacia del fantasista del City Jeremy Doku e del talentuoso Nico O'Reilly. Ci sono pochi difensori migliori di Munoz nella Premier League nell'uno contro uno, grazie alla sua velocità elettrizzante e alla sua impressionante capacità di anticipare, ma anche i suoi cross sono superbi.

    Il Palace ha prolungato il contratto di Munoz fino al 2028 ad aprile, ma lo United dovrebbe almeno provare a un approccio, soprattutto dopo le sue recenti dichiarazioni sul suo futuro. "Voglio giocare per le migliori squadre del mondo, ma non mi hanno contattato direttamente - ha dichiarato Munoz al canale colombiano Win Sports TV all'inizio di questo mese - Sogno e lavoro ogni giorno per raggiungere questo obiettivo e spero che possa realizzarsi il prima possibile. Spero che sia in questa finestra di mercato, ma se così non fosse, sono molto felice al Crystal Palace".

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  • Rasmus Hojlund Manchester United 2024-25Getty

    DEVE PRESTARE HOJLUND

    Amorim dovrà anche liberarsi di altri giocatori inutili per poter ripartire da zero ad agosto. Alcuni passi positivi sono stati fatti in tal senso, con Victor Lindelof, Jonny Evans e Christian Eriksen che hanno lasciato il club da svincolati, mentre Marcus Rashford è pronto a trasferirsi al Barcellona in prestito.

    Lo United farebbe bene a prestare anche Rasmus Hojlund, ma per motivi diversi. L'attaccante danese non è necessariamente una battaglia persa come Rashford, dato che ha solo 22 anni, ma al momento non merita un posto nella formazione di Amorim.

    Ha chiuso la stagione 2024-25 con solo quattro goal in Premier League, un rendimento deludente per un giocatore che è costato al Manchester United oltre 70 milioni di euro nel 2023. Anche mettendo da parte il suo rendimento, Hojlund fatica a vincere i duelli, spesso si allarga troppo e mostra poca freddezza nell'area di rigore.

    Questo è emerso ancora una volta nella partita contro il Leeds, e la situazione non cambierà finché Hojlund non riuscirà a sfuggire alla pressione dell'Old Trafford, almeno per un po'. Non era pronto a diventare l'attaccante titolare dello United dopo aver lasciato l'Atalanta, né a sopportare il peso delle aspettative che derivavano dal suo prezzo esorbitante.

    Inter, Juventus e Milan sono tutte interessate a riportare Hojlund in Serie A in prestito, e un po' di respiro in un ambiente familiare potrebbe essere proprio ciò di cui ha bisogno. Hojlund ha ancora abbastanza potenziale per ribaltare la sua carriera al Manchester United grazie alle sue doti fisiche e alla sua disponibilità, ma deve prima ritrovare la fiducia in se stesso che gli ha permesso di approdare in Premier League.

  • Garnacho AntonyGetty

    TAGLIARE I PONTI CON ANTONY, GARNACHO E SANCHO

    Secondo The Athletic, il motivo dell'inquietudine del Manchester United sul mercato è che il club si trova nella posizione di dover vendere giocatori prima di poter assicurarsi ulteriori acquisti importanti. Liberarsi dello stipendio di Rashford è un buon inizio, ma resta da vedere se il Barcellona lo acquisterà definitivamente il prossimo anno, e in tutto questo si deve cercare una soluzione definitiva anche per gli altri tre giocatori che vogliono lasciare la squadra: Antony, Alejandro Garnacho e Jadon Sancho.

    È stato riferito che lo United accetterà offerte intorno ai 35 milioni di euro per Antony e 23 milioni per Sancho, il che rappresenterebbe una perdita importante rispetto all'investimento iniziale complessivo di 180 milioni per i due giocatori. A questo punto, tuttavia, per il club sarebbe solo un sollievo tagliare tutti i ponti. Antony è un'ala molto limitata che non è mai stata all'altezza dello United, mentre Sancho non ha mai dimostrato il livello di impegno necessario per raggiungere lo standard richiesto.

    Antony sembra destinato a tornare in Liga dopo un incoraggiante periodo in prestito al Real Betis, mentre la Juventus starebbe cercando Sancho dopo che il Chelsea ha pagato una penale per liberarsi dall'obbligo di acquistare l'inglese a titolo definitivo. "Buon viaggio" sarà la risposta unanime dei tifosi dello United quando se ne saranno finalmente andati.

    Alcuni potrebbero essere più combattuti riaguardo a Garnacho. L'argentino è stato un prodotto molto amato del settore giovanile, ma il suo comportamento ha preso una brutta piega nell'ultimo anno, con accesi scambi con i tifosi e post poco saggi sui social media che lo hanno messo nei guai con Amorim, che gli ha già detto chiaramente di trovarsi un nuovo club.

    Secondo quanto riferito, lo United valuta il 21enne 70 milioni, che sarebbero un puro profitto in bilancio, con Chelsea e Aston Villa tra le squadre interessate. La caduta in disgrazia di Garnacho è triste, ma è tutta colpa sua, e i Red Devils ora stanno meglio senza di lui.

    È l'ultimo di una lunga lista di giocatori che hanno anteposto i propri interessi a quelli del club, cosa che non può più essere tollerata. Amorim deve sradicare una volta per tutte questa cultura tossica se vuole avere successo dove tutti gli altri allenatori che hanno seguito Sir Alex Ferguson hanno fallito.

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