Marcus Rashford e Trent Alexander-Arnold sono ora perfettamente consapevoli di quanto sarà difficile per loro diventare titolari fissi rispettivamente nel Barcellona e nel Real Madrid.
A onor del vero, Rashford sapeva bene a cosa andava incontro quando è approdato al Barcellona, che vanta probabilmente il miglior attacco al mondo. Il calciatore in prestito dal Manchester United è quindi perfettamente consapevole che per assicurarsi un trasferimento definitivo in Catalogna dovrà sfruttare al massimo ogni singola occasione che gli si presenterà. Purtroppo sabato non è riuscito a farlo.
Nonostante fosse partito titolare sulla fascia sinistra contro il Levante, Rashford è stato sostituito all'intervallo con la sua squadra in svantaggio per 2-0. L'inglese non è stato affatto l'unico giocatore del Barça a giocare male in quel momento - ha infatti completato tutti i 40 passaggi tentati e creato un paio di occasioni - ma la sua pericolosità in zona centrale è stata quasi inesistente (0.03 xG).
Il Barcellona è sembrato molto più simile al solito dopo che Raphinha è tornato al suo ruolo abituale sulla sinistra, in seguito all'ingresso in campo di Dani Olmo al posto di Rashford. I blaugrana hanno pareggiato grazie ai goal nel secondo tempo di Pedri e Ferran Torres, che ha dimostrato perché Hansi Flick lo considera un sostituto migliore di Rashford per l'infortunato Robert Lewandowski.
Alexander-Arnold, invece, è entrato in campo solo all'87° minuto della vittoria per 3-0 del Real Madrid a Oviedo la sera successiva. L'ex terzino destro del Liverpool non è stato l'unico giocatore di alto profilo a rimanere in panchina per la partita all'Estadio Carlos Tartiere, dato che Xabi Alonso ha lasciato fuori dalla formazione titolare anche Vinicius Jr. Tuttavia, mentre il brasiliano è entrato a metà del secondo tempo e ha ricordato a tutti la sua qualità con un goal e un assist, Alexander-Arnold ha toccato la palla solo una volta dopo il suo ingresso.
La differenza principale tra i due fuoriclasse è che Vinicius è titolare indiscusso al Santiago Bernabeu, mentre Alexander-Arnold deve ancora dimostrare di essere migliore del rientrante Davi Carvajal nel ruolo di terzino destro. Sembra che molti abbiano sottovalutato questo aspetto quando il calciatore inglese ha firmato per il Real Madrid.
In effetti, si potrebbe facilmente sostenere che Alexander-Arnold abbia un compito ancora più difficile di Rashford in questa stagione: il secondo deve solo dimostrare di poter essere un valido rinforzo al Barcellona, mentre il primo si è messo sotto pressione per giocare a livelli da Pallone d'Oro e sta competendo per un posto da titolare con l'uomo che è arrivato quarto nella votazione dello scorso anno.