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Beppe Marotta InterGetty Images

Marotta presenta Chivu: "Orgogliosi di avere un allenatore made in Inter, non siamo al Mondiale per fare le comparse"

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Cristian Chivu è stato presentato ufficialmente come nuovo allenatore dell'Inter negli USA.

Accanto al tecnico è intervenuto il presidente nerazzurro, Giuseppe Marotta, che ha spiegato la scelta di affidare la panchina ad un tecnico emergente.

Marotta inoltre è tornato anche sulla fine del rapporto con Simone Inzaghi e ha ribadito gli obiettivi dell'Inter. A partire dal Mondiale per Club.

  • L'ADDIO DI INZAGHI

    "Eravamo molto affezionati a Inzaghi e abbiamo cercato di ricambiare. Ma dopo 4 anni siamo arrivati al divorzio consensuale.Ci siamo lasciati molto bene con Inzaghi, abbiamo trascorso con lui anni indimenticabili. E lui è stato un attore principale di questo nostro cammino. E dovevamo subito cercare una sostituzione adeguata per storia e ambizione. E abbiamo con grande velocità individuato in Chivu il profilo che sposasse il modello di riferimento dell'Inter. Scelta condivisa con la proprietà, ancora una volta molto attenta. Chivu non è per niente un ripiego. Si è parlato di confusione del club: assolutamente no. La scelta è stata fatta in 24 ore" ha ribadito Marotta.

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  • UN ALLENATORE MADE IN INTER

    Marotta ha poi spiegato la scelta di puntare su Chivu, rivendicando l'appartenenza del romeno al mondo nerazzurro: "Abbiamo apprezzato le grandi qualità di Chivu nelle giovanili. E ha condotto il Parma alla salvezza. Il nostro orgoglio è che Chivu è made in Inter, nato nelle nostre giovanili. E non è uno slogan, è qualcosa che ci ha convinto.Chivu sa fare un calcio divertente ma che sposa totalmente le ambizioni della società".

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  • GLI OBIETTIVI

    Il presidente poi ribadisce come l'obiettivo resti competere per vincere: "Noi parteciperemo a tutte le manifestazioni anche l'anno prossimo e lo dico con orgoglio. Non tutte le squadre sanno raggiungere questi livelli. Noi vogliamo partecipare e vincere.Resta l'amarezza di quel risultato tremendo ma competere con le migliori squadre d'Europa non è facile.Nessuno in Italia è riuscito a competere con quelle squadre tranne noi, è andata male e va bene, dobbiamo avere la forza di metterla da parte. Ci rilanceremo con Chivu".

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  • IL MONDIALE PER CLUB

    Marotta infine conclude affermando: "L'Inter è una delle squadre più forti al mondo, questo è uno slogan che tutti devono tenere a mente. Noi miriamo a fare risultati importanti anche in questo Mondiale, non a fare le comparse.Inter e Juve rappresentano l'Italia. Ovviamente è difficile, la stagione è stata logorante, starà al mister scegliere poi i giocatori adatti".

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