Manna pensa già al nuovo Napoli: sul mercato sarà sfida alla Juventus

Manna ha esultato con liberazione insieme a Giuntoli sulla tribuna dello Stadium dopo i goal di Chiesa e Vlahovic in Coppa Italia. C'è da credergli: il suo lavoro, fino a giugno, è con i bianconeri, club per il quale si è speso e dal quale attualmente viene pagato. L'incarico a Napoli, dopo le indiscrezioni che lo hanno anticipato, diventerà ufficiale in estate. Ma intanto, allo stesso tempo, è impossibile fare finta di niente, comportarsi come se i Campioni d'Italia non esistessero o non fossero ottavi in campionato, come se Osimhen non avesse la valigia in mano, come se Zielinski non fosse già un centrocampista dell'Inter. La testa di Manna, immaginiamo, viaggia a mille all'ora, soprattutto in questo periodo e ora anche, in buona parte, nel suo tempo libero.

Mentre Manna cerca di non restare indietro lavorando in smart working da Torino, sa bene che la prima decisiva scelta che dovrà prendere sarà quella del nome del nuovo allenatore. Calzona a giugno andrà via e i doppi impegni tra Napoli e Slovacchia hanno già dimostrato l'insostenibilità della cosa nel lungo periodo. Ogni direttore poi, si sa, vuole iniziare il proprio corso con i propri uomini, un po' come è probabile che faccia anche Giuntoli a Torino, sacrificando Allegri. A proposito di Giuntoli: il database di potenziali coach e giocatori, giocoforza, è condiviso con lui. D'altronde, ricorda il Corriere, Manna e Giuntoli di recente hanno fatto tutto insieme: le strategie estive, le trattative di gennaio e la programmazione del futuro, almeno fino alla chiamata del Napoli. Ora saranno l'uno contro l'altro. Manna conosce i giocatori che piacciono alla Juve, Giuntoli quelli che piaceranno al Napoli.

Parlando di giocatori, tutti sanno che a gennaio De Laurentiis ha offerto 40 milioni (insufficienti) per Heorhij Sudakov, 21enne centrocampista dello Shakhtar e rivelazione del calcio ucraino. Potrebbe essere lui il primo oggetto della contesa tra i due ex colleghi, con la sfida che di certo è solo all'inizio. Il quotidiano poi fa altri nomi, come Jonathan David del Lilla, 24 anni, e Santiago Gimenez del Feyenoord, 23. Entrambi attaccanti, entrambi nomi di una lista che prima o poi si restringerà per consegnare al nuovo allenatore il sostituto di Osimhen.

E Kvara? Il georgiano potrebbe rinnovare e restare, guidando il nuovo corso in campo. Ma a prescindere da lui, uno che piace molto a Manna è Matias Soulé, 20enne stella del Frosinone e dell'Argentina Under 23, mancino come Diego. Soulé, di proprietà della Juve e di Giuntoli, gioca prevalentemente a destra, dove a Napoli né Politano né Lindstrom hanno convinto e dove ora c'è Ngonge, arrivato per 19 milioni. Anche questo è uno dei pensieri di Manna. Tanto, però, dipenderà anche dal nuovo allenatore: Conte è il preferito di AdL, in corsa c'è anche Italiano. Per la panchina si vedrà: per certi pensieri, infatti, ancora è davvero troppo presto.