La riscossa del Manchester United: outsider per la vittoria della Premier League?

La prima vittoria del Manchester United sul Liverpool ad Anfield dopo nove anni è stata il punto di svolta del regno di Ruben Amorim. Non solo l'allenatore portoghese ha abilmente superato Arne Slot sul piano tattico, ma ha anche finalmente messo fine alla sua attesa di vittorie consecutive come allenatore dello United, e si poteva percepire la fiducia che pervadeva la squadra dei Red Devils.

Per Amorim è stato spesso un passo avanti e due indietro, ma sabato il Brighton non avrà abbastanza risorse per fermare lo slancio della sua squadra all'Old Trafford. Con il nuovo portiere Senne Lammens che ha portato stabilità a una difesa che ne era carente da tempo e con i suoi lanci lunghi verso l'attacco, lo United ha finalmente trovato la ricetta per il successo.

Che Mason Mount parta di nuovo come falso nove o che Benjamin Sesko venga schierato in attacco, i Red Devils avranno una potenza di fuoco troppo grande sui secondi palloni perché il Brighton possa farcela. Si prospetta una terza vittoria consecutiva e una partita senza subire goal, che potrebbe portare lo United tra le prime sei. Senza impegni in Europa e con tutti i giocatori ormai perfettamente integrati nel sistema di Amorim, dovrebbero essere considerati outsider per il titolo, e "The United Strand" potrà presto prendere in mano il rasoio per domare la sua afro fuori controllo.

Il Liverpool ha interrotto una serie di quattro sconfitte consecutive battendo l'Eintracht Francoforte in Champions League mercoledì, grazie alle audaci modifiche apportate da Slot. Tra queste, la decisione di lasciare in panchina la leggenda del club Mohamed Salah, in difficoltà, e di passare a un modulo 4-4-2, che ha reso i Reds più solidi in difesa e più potenti in attacco.

Ma sabato il Brentford riporterà con i piedi per terra i campioni in carica al Gtech Community Stadium. Nonostante Salah sia a secco di goal (senza contare i rigori) da sette partite di Premier League, Slot potrebbe dare all'egiziano un'ultima possibilità di ritrovare la sua forma migliore, il che significherebbe tornare al 4-2-3-1 e lasciare nuovamente esposto il Liverpool sulla fascia destra.

Giocatori come Kevin Schade e Igor Thiago potrebbero quindi avere campo libero. I Bees sono sembrati molto forti in casa, battendo l'Aston Villa e il Manchester United e pareggiando con il Chelsea, e il Liverpool sarà la loro prossima vittima. Questa partita potrebbe segnare la fine della difesa del titolo dei Reds e garantire che Salah venga relegato tra i sostituti per il prossimo futuro.

 

"Non credo che al momento siano una squadra di alto livello. Sono ancora in corsa per il titolo grazie a [Erling] Haaland", ha dichiarato l'ex stella dell'Arsenal Paul Merson su Sky Sports commentando la vittoria per 2-0 del Manchester City sull'Everton la scorsa settimana. "Ma se togli Haaland dall'equazione, faccio fatica a credere che riusciranno a entrare nelle prime quattro".

In effetti, gli 11 goal segnati dal terminator norvegese in Premier League rappresentano il 65% dei 17 goal segnati finora dal City nella stagione 2025-26. Il secondo miglior marcatore è Maxime Esteve, autore di due autogoal nella sconfitta per 5-1 del Burnley contro la squadra di Pep Guardiola all'Etihad. Questa è la prova conclusiva che il City è una squadra che dipende da un solo uomo, il che rende la sua forma attuale insostenibile.

I difetti dell'assetto del City saranno messi a nudo quando la squadra si recherà nelle West Midlands per affrontare un Aston Villa pieno di fiducia dopo due vittorie consecutive in campionato. Se l'Aston Villa riuscirà a tenere a bada Haaland, come ha fatto con Mathys Tel e Xavi Simons nella vittoria per 2-1 contro il Tottenham, potrebbe essere una giornata facile per gli uomini di Unai Emery. Dovrebbero essere in grado di dominare il City a centrocampo, consentendo a giocatori come Ollie Watkins, Donyell Malen e Morgan Rogers di seminare il caos in attacco.

Guardiola potrebbe dover rivalutare i suoi obiettivi per la stagione dopo questa partita.

L'Arsenal ha continuato la sua serie positiva battendo martedì l'Atletico Madrid per 4-0 in Champions League, e la settima vittoria consecutiva è inevitabile quando il Crystal Palace arriverà all'Emirates. Gli Eagles di Oliver Glasner sono all'altezza di qualsiasi squadra al meglio della forma, ma saranno di nuovo al 50% dopo gli sforzi di giovedì sera in Conference League.

Il Palace ha seguito la sua ultima partita europea con una sconfitta per 2-1 contro l'Everton, e l'Arsenal sarà il prossimo a sfruttare la stanchezza dei suoi giocatori. Bukayo Saka non segna in campo aperto dalla seconda giornata, ma potrebbe aumentare significativamente il suo bottino in questa partita, con Tyrick Mitchell che rischia di essere completamente fuori misura.

Dopo aver fatto un ottimo lavoro su Julian Alvarez, Gabriel Magalhaes e William Saliba non dovrebbero avere problemi nemmeno con Jean-Philippe Mateta. David Raya festeggerà il suo nono shutout stagionale in tutte le competizioni al termine della partita, e l'Arsenal avrà sei punti di vantaggio sulla squadra che lo insegue dopo aver messo a segno un altro punto importante per il titolo.

Finora non c'è stato alcun miglioramento dopo l'arrivo del nuovo allenatore al West Ham nell'era post-Graham Potter, con Nuno Espirito Santo che ha ottenuto solo un punto nelle prime tre partite alla guida della squadra. I giocatori hanno poca fiducia e i tifosi si sono rivoltati contro la dirigenza, ma la trasferta all'Elland Road per affrontare il Leeds, nuova squadra della Premier League, sarà il tonico perfetto.

Tutto quello che devono fare è seguire lo stesso schema che ha funzionato così bene per Nuno al Nottingham Forest e per il Burnley sabato scorso. La squadra disciplinata di Scott Parker ha rinunciato alla maggior parte del possesso palla e ha colpito il Leeds in contropiede, ottenendo una vittoria per 2-0. Il Leeds è relativamente solido in difesa, ma gli Hammers possono approfittare di qualsiasi calo di concentrazione, proprio come ha fatto il Burnley, e se riescono a portarsi in vantaggio, con Jarrod Bowen in testa, mantenere il vantaggio dovrebbe essere semplice.

Per vincere una partita da sei punti contro la retrocessione, serve un po' di grinta, ma il Leeds è quasi completamente privo di creatività e non ha attaccanti affidabili. Il West Ham lo dominerà e darà il via alla sua stagione.

Il Nottingham Forest ha chiamato in causa il miglior pompiere della Premier League per stabilizzare la situazione dopo i 39 giorni disastrosi di Ange Postecoglou: l'ex allenatore dell'Everton e del Burnley Sean Dyche.

Nella sua prima conferenza stampa al City Ground, Dyche ha illustrato il suo piano per risollevare una squadra che non vince una partita dall'inizio della stagione, dicendo ai giornalisti: "Dobbiamo partire dallo stile che ha portato al successo [la scorsa stagione] e modificarlo leggermente per aprire il gioco e sfruttare in modo leggermente diverso le capacità dei giocatori. Sarà un lavoro in corso, non si può semplicemente premere un interruttore. Hanno le capacità per farlo, lo hanno già dimostrato".

Nuno ha provato senza successo ad adattare il suo approccio tattico pragmatico dopo aver guidato il Forest a uno storico settimo posto nella scorsa stagione, e resta da vedere se Dyche riuscirà dove il portoghese ha fallito. Dopo tutto, il Forest ha vinto solo tre delle ultime 16 partite di Premier League disputate dal 1° aprile e non ha mantenuto la porta inviolata in nessuna di esse.

I giocatori hanno anche trascorso l'ultimo mese cercando di evolversi in una squadra totalmente offensiva sotto la guida di Postecoglou, il che significa che Dyche dovrà affrontare un compito estremamente arduo per riportare un po' di coesione, per non parlare di continuità. Giovedì è riuscito a ottenere una vittoria contro il Porto in Europa League, ma il Bournemouth è pronto a dargli una dura lezione.

I Cherries di Andoni Iraola hanno la spavalderia di una vera squadra da top four e il giocatore più in forma del campionato (dopo Haaland) in Antoine Semenyo. Le cose peggioreranno prima di migliorare per il Forest, che farà bene a mantenere il punteggio rispettabile al Vitality Stadium.