Pubblicità
Pubblicità
Bruno Fernandes Ruben Amorim GFXGetty/GOAL

Manchester United Bruno Fernandes-dipendente: il suo infortunio può rivelarsi fatale per Amorim

Pubblicità

Il Manchester United è una squadra di calcio migliore sotto la guida di Ruben Amorim, questo è innegabile. I giocatori muovono la palla molto più velocemente e con uno scopo che era in gran parte assente sotto il predecessore maldestro dell'allenatore portoghese, Erik ten Hag, le cui decisioni sbagliate hanno fatto regredire il club di anni. I tifosi stanno ottenendo un intrattenimento adeguato in cambio dei loro soldi e del loro tempo, il che significa che Amorim ha raggiunto il requisito minimo dopo 13 mesi dal suo insediamento.

A ottobre, il co-proprietario dello United Sir Jim Ratcliffe ha cercato di mettere a tacere le voci secondo cui la posizione di Amorim sarebbe stata a rischio, affermando di voler dare all'ex allenatore dello Sporting CP tre anni di tempo per dimostrare il suo valore come "grande allenatore" all'Old Trafford. È stata la decisione giusta, visti i segni di progresso, ma come sempre in un club delle dimensioni dello United, sono i risultati l'unica cosa che determina davvero il futuro dell'allenatore, e a metà campionato i risultati non sono ancora sufficienti.

I Red Devils hanno offerto un'altra prestazione in miglioramento domenica all'Aston Villa, ma hanno comunque subito la quinta sconfitta in Premier League della stagione, alla fine vanificata dalla brillantezza di Morgan Rogers. Di conseguenza, la squadra di Amorim è a 13 punti dalla capolista Arsenal dopo solo 17 partite e a tre dal Liverpool, quinto in classifica, che probabilmente sarà ancora una volta l'ultimo posto disponibile per la Champions League, vista la forza della massima serie inglese nella classifica dei coefficienti UEFA.

Con solo due vittorie nelle ultime otto partite, lo United non sta dimostrando la costanza necessaria per assicurarsi il ritorno nella massima competizione europea. In parte è una questione di mentalità, ma il motivo principale è la scarsa qualità della rosa, un problema che è venuto alla luce con Bryan Mbeumo, Amad Diallo e Noussair Mazraoui ora tutti impegnati nella Coppa d'Africa.

Amorim non ha il lusso di poter contare su una rosa ampia, quindi mantenere la corsa alla Champions League sarebbe stata comunque una battaglia in salita. Ma ora ha bisogno di un miracolo, dopo aver visto il capitano Bruno Fernandes uscire infortunato contro l'Aston Villa. Non c'è dubbio: perdere Fernandes, l'unica costante dello United in termini di livello e disponibilità, è un colpo catastrofico che potrebbe compromettere completamente la stagione e mettere Ratcliffe sotto enorme pressione per chiudere il progetto Amorim con due anni di anticipo.

  • Aston Villa v Manchester United - Premier LeagueGetty Images Sport

    "CI VORRÀ UN PO' DI TEMPO"

    Come al solito, Fernandes è stato il maestro dietro la maggior parte dei momenti migliori dello United nel primo tempo contro l'Aston Villa, creando una grande occasione e completando l'89% dei suoi passaggi. Ma poco prima dell'intervallo, il 31enne ha sentito un dolore al tendine del ginocchio e i tifosi ospiti hanno trattenuto il fiato.

    Fernandes ha continuato a giocare fino al fischio, ma non è riuscito a tornare in campo per il secondo tempo, con Lisandro Martinez che è entrato al suo posto. Il calciatore portoghese è stato invece visto zoppicare verso la panchina, chiaramente in difficoltà, con Diogo Dalot che ha poi dichiarato a Sky Sports: "È grave, non sappiamo quanto sia grave, ma il fatto che sia uscito dal campo..."

    Quella dichiarazione di shock e preoccupazione riflette quanto Fernandes sia stato affidabile da quando è passato dallo Sporting al Manchester United nel gennaio 2020. Ha saltato solo tre partite per infortunio nei suoi sei anni al club, una a causa di un attacco di influenza nel marzo 2022 e due a causa di un problema al ginocchio verso la fine della stagione 2023-24.

    Questo potrebbe essere il problema fisico più grave della carriera di Fernandes allo United fino ad oggi, come ha lasciato intendere Amorim quando ha parlato con i giornalisti dopo la partita: "È davvero strano. Si tratta di un tessuto molle, penso che salterà alcune partite, ma non ne sono sicuro. Vedremo. Penso che ci vorrà un po' di tempo. È un ragazzo sempre in forma, quindi potrebbe riprendersi abbastanza bene".

  • Pubblicità
  • Bruno Fernandes Manchester United 2025-26Getty

    FERNANDES-DIPENDENZA

    L'importanza di Fernandes per lo United non può essere sottovalutata. Ha già collezionato 12 goal in campionato in questa stagione, cinque in più del secondo classificato Mbeumo, nonostante gli sia stato chiesto di ricoprire il ruolo di centrocampista difensivo nel 3-4-3 di Amorim.

    La sconfitta contro l'Aston Villa è stata solo la quinta partita di Premier League in cui lo United ha segnato senza che Fernandes fosse coinvolto in almeno un goal. È il principale creatore di gioco e la minaccia offensiva della squadra, un feroce competitore che prende in mano le redini delle partite, esige il massimo da tutti quelli che lo circondano e si impegna al massimo per la causa.

    Amorim ha confermato che Fernandes salterà sicuramente la partita del Boxing Day contro il Newcastle e, secondo quanto riportato, potrebbe restare fuori per almeno un mese. Senza di lui, la squadra non può resistere così a lungo. I due difensori centrali titolari Matthijs de Ligt e Harry Maguire sono già in infermeria, insieme a Kobbie Mainoo, e a meno che la Costa d'Avorio, il Camerun o il Marocco non subiscano un'umiliante eliminazione nella fase a gironi della Coppa d'Africa, Mbeumo, Amad e Mazraoui non torneranno prima del 7 gennaio, quando i Red Devils saranno ospiti del Burnley.

    La lista sempre più lunga di assenti ha favorito i giovani Shea Lacey e Jack Fletcher, entrambi al loro debutto in Premier League contro l'Aston Villa, ma Amorim è costretto a sfruttare al massimo la rosa, e Fernandes è di gran lunga la perdita più grave. Non c'è nessuno in squadra in grado di sostituirlo in questa fase cruciale della stagione.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Manchester United v Sunderland - Premier LeagueGetty Images Sport

    QUADRO DESOLANTE

    Il lato positivo è che lo United potrà contare sul ritorno di Casemiro nella partita contro il Newcastle, dopo che il brasiliano ha saltato la partita contro l'Aston Villa per aver accumulato cinque cartellini gialli. La leggenda del Real Madrid è stata oggetto di aspre critiche durante tutta la sua permanenza all'Old Trafford, ma in questa stagione si è dimostrato più disciplinato nel lavoro senza palla, spesso recuperandola in alto nel campo per guidare rapidi contropiedi.

    Casemiro possiede un'ottima visione di gioco e rappresenta sempre un pericolo sui calci piazzati grazie alla sua abilità nel gioco aereo, oltre ad essere un esperto lettore di gioco che fa gran parte del lavoro sporco vincendo duelli e effettuando intercetti. Tuttavia, all'età di 33 anni, Casemiro non è agile come Fernandes e non riesce a muoversi rapidamente su e giù per il campo; è troppo chiedergli di assumersi improvvisamente tutte le stesse responsabilità.

    La domanda quindi è: chi è il partner ideale per Casemiro mentre Fernandes è fuori gioco? Martinez ha offerto una prestazione competente dopo essere entrato in campo nel secondo tempo a Villa Park, ma è un difensore di professione e non ha le capacità creative per diventare un titolare fisso, mentre Fletcher, figlio dell'ex beniamino dello United Darren, è troppo inesperto a 18 anni.

    Mainoo, nel frattempo, ha saltato la partita contro il Villa per un problema al polpaccio che, secondo Amorim, potrebbe richiedere "alcune settimane" per guarire. Il calciatore della nazionale inglese è un centrocampista dotato tecnicamente che potrebbe forse spingere lo United in avanti in modo più efficiente rispetto a un giocatore prolifico e propenso al rischio come Fernandes, ma anche se fosse in forma, non ci sarebbe alcuna garanzia di minuti di gioco, perché, per qualche motivo, Amorim non vede Mainoo come la scelta giusta per il suo sistema.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • Manuel Ugarte Manchester United 2025-26Getty

    UGARTE FLOP

    Questo lascia Manuel Ugarte come ultima opzione per lo United, il che riassume quanto sia desolante la situazione. Con Casemiro e Mainoo fuori gioco, Amorim è stato costretto a schierare Ugarte contro l'Aston Villa, ma l'uruguaiano ha sprecato la sua grande occasione per mettersi in mostra.

    Ugarte ha perso metà dei duelli a terra, ha perso il possesso palla sette volte e non ha tentato un solo intervento difensivo durante la partita. Ha anche completato solo 27 passaggi nei 77 minuti in cui è rimasto in campo, ed è diventato virale per un passaggio terribilmente sbagliato che è finito in calcio di rinvio.

    Lo United non ha vinto nessuna delle ultime nove partite in cui Ugarte è stato titolare, un record del club "superato" solo dal tanto criticato campione del mondo Kleberson tra gennaio 2004 e maggio 2005, e non è una coincidenza. L'ex asso dello Sporting e del Paris Saint-Germain lavora sodo, ma il suo stile di gioco è brutto e inefficace, e non ha alcun senso della posizione.

    Il salto di qualità della Premier League è stato troppo grande per Ugarte, come ha ammesso anche Amorim dopo aver lavorato con lui in Portogallo. "So che Ugarte sta attraversando un momento difficile, e il mio compito è cercare di aiutarlo a sentirsi un giocatore, come mi sentivo io quando era allo Sporting", ha detto Amorim il mese scorso. "Ma è un mondo diverso, e lui deve adattarsi e migliorare, soprattutto in allenamento."

    Da allora non si sono visti miglioramenti e le difficoltà dello United aumenteranno se continuerà a giocare. Nel breve termine, Amorim dovrebbe puntare su Martinez, un giocatore calmo, progressivo e con un passaggio preciso, che canalizza la sua aggressività in modo molto più saggio rispetto a Ugarte.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Al Ettifaq v Al Hilal - Saudi Pro LeagueGetty Images Sport

    RUBEN NEVES UOMO GIUSTO?

    Lo United ha un disperato bisogno di rinforzi a centrocampo se vuole rimanere nella corsa per i primi cinque posti mentre Fernandes è fuori gioco. Il centrocampo è da tempo un chiaro punto debole della squadra e negli ultimi mesi diversi giocatori specializzati sono stati accostati a un trasferimento all'Old Trafford, da Elliot Anderson del Nottingham Forest a Carlo Baleba del Brighton, quest'ultimo oggetto, secondo quanto riferito, di concrete richieste da parte dello United durante l'estate.

    Si dice anche che i Red Devils siano in allerta dopo la rivelazione che Ruben Neves sta progettando un ritorno in Premier League dopo aver rifiutato un nuovo contratto con l'Al-Hilal. L'ex talismano dei Wolves, e compagno di squadra di lunga data di Fernandes con il Portogallo, è esattamente il tipo di regista che detta il ritmo di cui lo United ha bisogno, ed è ancora nel pieno della sua carriera a 28 anni.

    Il Times ha suggerito che Neves potrebbe essere disponibile nella finestra di mercato invernale per una cifra vantaggiosa intorno ai 20 milioni di sterline (27 milioni di dollari), il che sembra un'occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire, ma Amorim sta assumendo una posizione intransigente quando si tratta di trasferimenti a metà stagione.

    "Quello che non possiamo fare è arrivare a gennaio e cercare di fare tutto con urgenza, commettere errori e poi [è] 'ripartiamo' con un sacco di errori", ha detto domenica l'allenatore senza mezzi termini. "Non ho intenzione di [incontrare] [il direttore tecnico] Jason [Wilcox] e [l'amministratore delegato] Omar [Berrada] e dire: 'Abbiamo bisogno di molti giocatori'.

    Abbiamo un piano. Se dobbiamo soffrire, il club viene prima di tutto. Certo, siamo in un momento in cui abbiamo bisogno di punti, ma dobbiamo trovare delle soluzioni e continueremo con il nostro piano. Si percepisce che in questo momento faremo fatica, ma vedremo".

  • FBL-ENG-PR-MAN UTD-WEST HAMAFP

    AMORIM AL BIVIO

    Nonostante tutto il bene che Amorim ha fatto all'Old Trafford, sembra che abbia ripetuto lo stesso avvertimento sulla "difficoltà" una volta di troppo. Il suo record di 19 sconfitte, 11 pareggi e solo 14 vittorie in 44 partite di Premier League è davvero deludente e dimostra che il "piano" non sta funzionando.

    Anche a pieno regime, la situazione era la stessa. Lo United ha mantenuto la porta inviolata solo una volta in tutta la stagione e ha perso punti da posizioni di vantaggio contro Nottingham Forest, Tottenham, West Ham e Bournemouth solo nelle ultime sei settimane. Senne Lammens ha portato un po' di calma tra i pali, ma lo United ha ancora un punto debole che gli impedisce di sfidare nuovamente l'élite. Con Fernandes fuori gioco, questo punto debole sarà ancora più evidente.

    Il capitano dello United non solo fornisce la scintilla in attacco, ma dà anche l'esempio quando la squadra non è in possesso palla, con 96 recuperi di palla registrati in Premier League finora nella stagione 2025-26, secondo solo ad Anderson. Ora che non c'è più a spegnere gli incendi, c'è il rischio che la squadra di Amorim capiti completamente, soprattutto quando la palla viene persa. Il Newcastle sicuramente sentirà l'odore del sangue.

    Un'altra sconfitta potrebbe mettere Amorim con le spalle al muro in vista di una serie di partite da vincere a tutti i costi. I Red Devils affronteranno il Wolverhampton il 30 dicembre, prima di recarsi a Leeds e Burnley nei successivi otto giorni. Sulla carta è un calendario favorevole, ma sarebbe una sorpresa se perdessero contro il Wolverhampton, dopo aver battuto per 4-1 la squadra ultima in classifica della Premier League al Molineux solo due settimane fa.

    Il Leeds sta vivendo un momento positivo e non vedrà l'ora di causare un upset nel derby dei Pennini, mentre il Burnley non è mai un avversario facile al Turf Moor. Amorim deve iniziare a cercare "soluzioni" nel mercato di trasferimento ora, altrimenti quando Fernandes tornerà, potrebbe essere troppo tardi per salvare il suo connazionale.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0