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Erling Haaland Manchester City 2023-24Getty Images

The Times - Perché Manchester City e Chelsea rischiano 30 punti di penalizzazione o la retrocessione

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I 10 punti di penalizzazione nei confronti dell'Everton rischiano di essere pochissimi rispetto a quelli di Chelsea e Manchester City. Secondo il The Times, infatti, le due big rischiano ben trenta punti di penalizzazione o ancor peggio la retrocessione in seconda serie.

Una condanna che potrebbe essere molto reale se le accuse contro Manchester City e Chelsea fossero dimostrate da una commissione di regolamentazione indipendente.

Ma per quale motivo Chelsea e Manchester City rischiano grosso? In virtù delle violazioni del fair play finanziario, per il quale l'Everton è stato condannato.

  • LE ACCUSE CONTRO CITY E CHELSEA

    All'inizio di quest'anno, il Manchester City è stato accusato di oltre 100 violazioni delle regole finanziarie.

    Il Chelsea deve invece affrontare, sempre riguardo il fair play finanziario, accuse dell'era Abramovich.

    Da canto suo il Manchester City ha negato ogni accusa. La Premier ha aperto l'indagine nel marzo 2019 e ha inviato il fascicolo con i presunti reati a una commissione indipendente.

    Le presunte violazioni coprono di fatto un periodo che va dalla stagione 2009-10 alla stagione 2017-18.

    Stefan Borson, avvocato che ha assistito il City, ha twittato dopo la notizia relativa all''Everton:

    "Rafforza il fatto che se provate, le sanzioni contro il City e ora contro il Chelsea potrebbero potenzialmente portare alla retrocessione. Una cosa è certa, data la portata di questa sanzione sportiva, l'idea di un semplice multa contro il Chelsea deve essere riconsiderata in maniera urgente e immediata.La finestra di gennaio potrebbe essere interessante.Anche nel migliore dei casi, non possono più fare affidamento sulla capacità di convincere una Commissione Indipendente ad accettare le loro indennità Covid e Sanzioni come aggiustamenti eccezionali [nella misura in cui questo era il piano]".

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  • Pep Guardiola Manchester City 2023-24Getty Images

    IL PRECEDENTE CITY DEL 2020

    Il Manchester City era stato inizialmente bandito dalla Champions League nel 2020 e multato di 30 milioni di euro a causa di violazioni del fair play finanziario.

    La giuria, allora, evidenziò come il Manchester City avesse espresso 'disprezzo' per il principio secondo cui i club devono cooperare con le indagini di un organo di governo. Si arrivò, secondo quanto definitivo, ad un atteggiamento volto all'"ostacolo delle indagini".

    La sentenza venne però poi revocata dal tribunale arbitrale dello sport e la multa passò nello specifico a 10 milioni di euro. La motivazione? Si evidenziò come "la maggior parte delle presunte violazioni non erano state accertate o erano prescritte".

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  • LA SITUAZIONE DELL'EVERTON

    L'Everton è stato penalizzato di dieci punti, da scontare nella stagione 2023/2024: ovvero quella in corso. Il motivo? Aver violato il PSR, ovvero le regole di redditività e sostenibilità della Premier League.

    La società di Liverpool ha comunque evidenziato di voler fare appello: l'Everton sarà ascoltato da un altro organo indipendente.

    "La Premier League ha presentato una denuncia contro il club e all'inizio di quest'anno ha deferito il caso a una commissione indipendente" evidenzia il comunicato della lega. "Nel corso del procedimento, il Club ha ammesso di aver violato il PSR per il periodo relativo alla stagione 2021/22".

    "La Commissione ha determinato che le perdite nel periodo ammontavano a 124,5 milioni di sterline, che superano la soglia consentita (105 milioni di sterline). La Commissione ha concluso imponendo una sanzione sportiva sotto forma di una penalizzazione di 10 punti. Tale sanzione ha effetto immediato".

  • CITY, UNA LUNGA QUESTIONE

    Nonostante il rischio di trenta punti, Sky Sports evidenzia come il caso del Manchester City possa durare ancora a lungo: difficile che arrivi una penalizzazione o una retrocessione nel corso dell'annata 2023/2024 e persino nella 2024/2025.

    Il Chelsea rimarrebbe invece sotto inchiesta, con accuse che sembrano inevitabili dato che i nuovi proprietari hanno auto-riferito i pagamenti che avrebbero infranto le regole della Premier League durante la precedente proprietà sotto Roman Abramovich.

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