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De Bruyne Napoli CityGOAL

Manchester City-Napoli, De Bruyne torna subito da avversario. Il momento è già arrivato

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Kevin De Bruyne ricorderà per forza di cose il suo 2025 calcistico, quello della partenza da Manchester e dell'arrivo a Napoli. Ma soprattutto l'anno in cui avrà vestito la maglia del City e affrontato lo stesso club con cui ha vinto a tutto, indossando però la casacca del team partenopeo di cui ora fa parte.

Il sorteggio del girone unico di Champions, infatti, ha portato in dote Manchester City-Napoli, una delle due italiane che la squadra di Conte affronterà tra settembre e gennaio. Se i Citizens ospiteranno gli azzurri in casa, gli stessi avranno modo di giocare contro il Chelsea di Maresca, Campione del Mondo in carica, tra le mura del Maradona.

Il trasferimento a Napoli presupponeva la possibilità di incrociare il Manchester City, ma probabilmente De Bruyne non si aspettava di farlo così presto. A seconda del calendario che verrà ufficialmente annunciato il 30 agosto, tra l'altro, la squadra inglese potrebbe ritrovare il belga da avversario a brevissimo, considerando il via della Champions a settembre, con match anche a ottobre, novembre, dicembre e infine gennaio 2026.

  • L'ERA DI DE BRUYNE AL CITY

    Il periodo passato al Manchestr City è di gran lunga quello più lungo nella carriera calcistica di Kevin De Bruyne. Acquistato nel 2015, infatti, il belga attualmente al Napoli ha lasciato la squadra inglese solamente quest'estate per trasferirsi da svincolato alla corte di Antonio Conte.

    A Manchester KDB è diventato uno dei più grandi assistman nella storia del calcio, riuscendo a mettere insieme 177 passaggi decisivi nel corso della sua carriera al City. Oltre a questi, però, non vanno dimenticati i 108 goal che lo rendono uno dei marcatori più importanti del club.

    De Bruyne è infatti il settimo miglior cannoniere all-time del Manchester City e uno dei dieci giocatori in grado di raggiungere la doppia cifra oltre a Foden, Tueart, Goater, Haaland (sesto in classifica), Sterling, Bell, Lee, Hayes e il capolista Aguero a 260 reti.

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  • IL POST DEL CITY

    Inutile dire che il Manchester City ha dedicato un post su X proprio a De Bruyne, il Re che ha lasciato il club appena qualche settimana fa e tornerà all'Etihad in una delle otto partite del girone unico di Champions League.

    Sarà un momento commovente per i tifosi del Manchester City, per De Bruyne e probabilmente anche per Pep Guardiola, capace di vincere tutto nel corso della sua carriera nel Regno Unito anche (spesso soprattutto) grazie al belga, già divenuto idolo dei tifosi di Napoli dopo il goal alla primissima presenza ufficiale contro il Sassuolo.

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  • UN MURALE A MANCHESTER

    De Bruyne è stato talmente importante nel decennio del Manchester CIty che le iniziative per ricordare il suo periodo inglese sono innumerevoli.

    Tra queste il murale creato dal club per omaggiare De Bruyne, disegnato in maglia Citizens all'angolo tra Thomas Street e High Street nel Northen Quarter di Manchester.

    Insieme alla sua esultanza anche la scritta 'Ooohhh Kevin De Bruyne', che ricorda il coro dedicatogli per anni dai tifosi del Manchester City.

    Inutile dire che nel murale non poteva mancare anche la corona di Re del Manchester City.

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  • LA DATA DI CITY-NAPOLI

    Per conoscere la data di Manchester City-Napoli, così come l'orario, bisognerà aspettare il 30 agosto 2025, quando la UEFA comunicherà ufficialmente in maniera specifica le otto partite di ogni squadra qualificata al girone unico di Champions League.

    Il Napoli giocherà contro Qarabag e Copenaghen tra le altre, con il match casalingo contro il Chelsea che appare il più difficile sulla carta al pari proprio di quello contro il Manchester City, in cui si testeranno realmente le possibilità stagionali di De Bruyne e compagni.

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  • PER GUARDIOLA SARÀ STRANO

    "È un po' strano vederlo allenarsi con il Napoli" ha detto Pep Guardiola qualche giorno fa a proposito della nuova avventura di De Bruyne.

    "Io e tutta la famiglia del City, però, teniamo molto a Kevin e siamo convinti che farà cose positive durante la sua permanenza in Italia e imparerà cose nuove da un allenatore di altissimo livello come Conte, uno dei migliori, non solo ora ma nella storia. Spero che lui, sua moglie e tutta la sua famiglia si sentano a casa in Italia".

    Vederlo in maglia Napoli è stato strano, rivederlo in campo e non potergli dare indicazioni in virtù del suo status di avversario lo sarà ancor di più.

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