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Cambio nazionaleGetty

Malouda, Diego Costa e non solo: i calciatori che hanno giocato con due nazionali

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Una Nazionale non è per sempre, a volte possono essercene anche due. E' il caso di questi giocatori, che hanno rappresentato due diversi paesi e difeso i colori di due diverse nazionali nel corso della loro carriera.

Quando un giocatore può cambiare nazionale? Negli anni il regolamento FIFA è cambiato diverse volte. Precedentemente bastava avere il doppio passaporto per giocare con due diverse nazionali, successivamente era necessario che un giocatore non avesse disputato partite ufficiali con la prima nazionale per rappresentarne una seconda. Oggi il regolamento consente il cambio nazionalità solo a calciatori che non hanno giocator più di tre partite con la prima nazionale che li ha convocati, amichevoli comprese, e prima di aver compiuto 21 anni.

  • Luis MontiWikipedia

    LUIS MONTI

    E' l'unico giocatore ad aver disputato due finali mondiali con due nazionali diverse: una l'ha persa, con l'Argentina nel 1930, e l'altra l'ha vinta con l'Italia nel 1934.

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  • Alcides GhigghiaWikipedia

    ALCIDES GHIGGIA

    Diventato immortale per il goal realizzato con l'Uruguay nella finale Mondiale del 1950 nel famoso 'Maracanazo', ha vestito anche i colori azzurri dopo aver giocato in Italia con le maglie di Roma e Milan.

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  • Omar SivoriGetty

    OMAR SIVORI

    Con l'Argentina ha vinto una Copa America nel 1957, ma 'El Cabezon' ha vestito anche i colori azzurri tra il 1961 e il 1962, partecipando con l'Italia a un'edizione dei Mondiali insieme all'altro fresco naturalizzato Altafini.

  • José AltafiniGetty/ Wikipedia

    JOSE' ALTAFINI

    Campione del Mondo col Brasile nel 1958, il mitico José ha rappresentato anche la nazionale italiana per due anni, partecipando ai Mondiali del 1962 con gli azzurri.

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  • Ferenc PuskasGetty

    FERENC PUSKAS

    Leggenda del calcio ungherese, ma anche del Real Madrid. Con l'Ungheria è arrivato secondo ai Mondiali del 1954, ma ha ottenuto la cittadinanza spagnola ed è stato convocato per i Mondiali del '62 con la Spagna.

  • Alfredo Di StefanoGetty

    ALFREDO DI STEFANO

    Protagonista assoluto con 6 reti nella vittoria della Copa America dell'Argentina nel 1947, ha deciso di rappresentare i colori spagnoli dopo aver vinto tutto con il Real Madrid. Tuttavia non è mai riuscito a disputare un Mondiale, né nel 1950 (quando l'Argentina rifiutò di partecipare) né nel 1962 con la Spagna a causa di un infortunio.

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  • Jocelyn AnglomaGetty

    JOCELYN ANGLOMA

    Dopo aver rappresentato la Francia tra il 1990 e il 1996, l'ex Inter ha deciso di giocare per Guadalupa (suo paese natale, la cui nazionale non è riconosciuta dalla FIFA) raggiungendo uno storico terzo posto alla Gold Cup del 2007.

  • Izet HajrovicGetty

    IZET HAJROVIC

    Una presenza con la Svizzera prima di ottenere il consenso dalla FIFA di giocare per la Bosnia, con cui ha disputato i Mondiali nel 2014.

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  • Jermaine JonesGetty

    JERMAINE JONES

    Nato in Germania, ma di origini americane, ha giocato con tutte le selezioni giovanili tedesche fino ad arrivare alla nazionale maggiore, disputando in totale tre amichevoli. Poi, dal 2009, ha scelto di rappresentare gli Stati Uniti, diventando uno dei giocatori di riferimento.

  • Carcela-GonzalezGetty

    MEHDI CARCELA-GONZALEZ

    Due presenze con il Belgio prima di optare definitivamente per la nazionale marocchina, rappresentata ai Mondiali del 2018 in Russia.

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  • Roman NeustadterGetty

    ROMAN NEUSTADTER

    Selezioni giovanili tedesche, esordio in nazionale maggiore e cambio nazionalità. Nel gennaio 2016, sfruttando il suo doppio passaporto, ha scelto di rappresentare in maniera definitiva la Russia, con cui ha giocato anche gli Europei in Francia.

  • Thiago MottaGetty

    THIAGO MOTTA

    In pochi se lo ricordano ma Thiago Motta, prima di essere naturalizzato italiano e disputare gli Europei con gli azzurri nel 2016, ha esordito anche con la nazionale maggiore brasiliana.

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  • Franco VazquezGetty

    FRANZO VAZQUEZ

    Due presenze con la nazionale italiana dopo la naturalizzazione, indossando persino la maglia numero 10. Poi l'esordio anche con l'Argentina, nel 2018, ma anche in questo caso senza ulteriore continuità.

  • Diego CostaGetty

    DIEGO COSTA

    Il suo caso è stato uno dei più celebri e di impatto a livello mediatico. Dopo aver esordito con il Brasile in amichevole nel 2013, ha ottenuto la cittadinanza spagnola e dichiarato ufficialmente di voler rappresentare la nazionale iberica, suscitando l'ira della federazione brasiliana.

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  • Mario FernandesGetty

    MARIO FERNANDES

    Nonostante abbia esordito con il Brasile, ha optato per la nazionale russa dopo averne preso la cittadinanza. E' stato convocato per i Mondiali 2018 e gli Europei 2020.

  • Nacer ChadliGetty

    NACER CHADLI

    Bronzo ai Mondiali 2018 con il Belgio dopo aver iniziato la sua carriera internazionale con il Marocco. Una sola presenza in amichevole con la selezione nordafricana, poi il cambio nazionalità.

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  • Samir UjkaniGetty

    SAMIR UJKANI

    Nel 2016, dopo aver giocato per anni con l'Albania, ha chiesto alla FIFA l'autorizzazione a cambiare nazionalità e vestire la maglia del Kosovo, suo paese di nascita. Come lui, anche altri calciatori hanno fatto lo stesso percorso.

  • Wilfred ZahaGetty

    WILFRIED ZAHA

    E' arrivato ad esordire con la nazionale maggiore inglese prima di scegliere di rappresentare la Costa d'Avorio, suo paese natale.

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  • Declan RiceGetty

    DECLAN RICE

    Nonostante abbia esordito con l'Irlanda e il tentativo da parte della federazione irlandese di convincerlo a diventare il capitano del futuro, Rice ha scelto di rappresentare l'Inghilterra, diventandone ben presto un perno del centrocampo.

  • Aymeric LaporteGetty

    AYMERIC LAPORTE

    Convocato due volte dalla Francia di Deschamps ma mai sceso in campo. Ha scelto definitivamente la nazionale spagnola, con la quale ha disputato gli ultimi Europei e Mondiali.

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  • Florent MaloudaGetty

    FLORENT MALOUDA

    79 presenze con la Francia e una finale mondiale persa contro l'Italia nel 2006. Poi, nel 2017, la convocazione con la Guyana Francese (paese che gli ha dato i natali) per disputare la Coppa dei Caraibi. Questo è potuto accadere perché la Guyana Francese non è riconosciuta come membro della FIFA.

  • Geoffrey KondogbiaGetty

    GEOFFREY KONDOGBIA

    Una vita a rappresentare la Francia, dalle selezioni giovanili (vincendo anche un Mondiale Under 20 con Pogba) alla prima squadra. Con la nazionale maggiore ha disputato però soltanto amichevoli, dunque nel 2018 ha potuto accettare la convocazione della Repubblica Centrafricana, suo paese d'origine, diventandone capitano.

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  • Munir El HaddadiGetty

    MUNIR EL HADDADI

    Dopo avers esordito con la Spagna in amichevole contro la Macedonia, ha douto lottare contro la FIFA in virtù del nuovo regolamento per cambiare nazionalità e difendere i colori del Marocco. Nel 2021, dopo una serie di ricorsi e controricorsi, finalmente ce l'ha fatta. Ma dopo tutti gli sforzi, alla fine, non è stato clamorosamente convocato per i Mondiali in Qatar.

  • Steven CaulkerGetty

    STEVEN CAULKER

    L'esordio nel Tottenham, l'esperienza al Liverpool e il debutto in nazionale con goal in amichevole contro la Svezia. Tutto faceva pensare a un futuro roseo per Caulker con la maglia dell'Inghilterra, eppure le cose sono rapidamente e inaspettatamente cambiate. Il declino della sua carriera lo ha portato ad uscire dai radar della nazionale inglese e ad accettare la chiamata della Sierra Leone (paese d'origine del padre) con cui ha fatto il suo esordio in Coppa d'Africa.

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  • Inaki WilliamsGetty

    INAKI WILLIAMS

    Una presenza con la Spagna - amichevole - nel 2016, poi più nulla. Ha scelto quindi di giocare con il Ghana, suo paese d'origine, rappresentandolo ai Mondiali in Qatar. Il fratello Nico, invece, ha intrapreso la sua vecchia strada, venendo convocato dalla Spagna.