Pubblicità
Pubblicità
Malesia squadraGetty Images

Sette giocatori squalificati un anno: la Nazionale malese punita per averli naturalizzati

Pubblicità

Il Comitato Disciplinare della FIFA ha imposto sanzioni all’Associazione calcistica della Malesia (FAM) e sette dei suoi giocatori per aver violato la regola 22 dello statuto riguardante la contraffazione e la falsificazione.

"Chiunque, in attività legate al calcio, falsifichi un documento, falsifichi un documento autentico o utilizzi un documento contraffatto o falsificato sarà sanzionato con una multa e una squalifica di almeno sei partite o per un periodo specifico non inferiore a 12 mesi" recita la regola FIFA numero 22. "Un'associazione o un club può essere ritenuto responsabile per un atto di falsificazione o falsificazione da parte di uno dei suoi dirigenti e/o giocatori".

Nel mirino, in particolare, ci sono i giocatori Gabriel Felipe Arrocha, Facundo Tomàs Garcés, Rodrigo Juliàn Holgado, Imanol Javier Machuca, João Vitor Brandão Figueiredo, Jon Irazàbal Iraurgui e Hector Alejandro Hevel Serrano.

Lo scorso giugno la FAM aveva presentato richieste di idoneità alla FIFA, ma i giocatori improvvisamente naturalizzati per la partita di qualificazione alla prossima Coppa d'Asia, vinta 4-0 contro il Vietnam, non sarebbero forse potuti scendere in campo.
  • LUNGO STOP PER I GIOCATORI

    I sette giocatori malesi sono stati multati, ma soprattutto sono stati squalificati per un anno. 

    I giocatori Gabriel Felipe Arrocha, Facundo Tomás Garcés, Rodrigo Julián Holgado, Imanol Javier Machuca, João Vitor Brandão Figueiredo, Jon Irazábal Iraurgui e Hector Alejandro Hevel Serrano sono stati condannati a pagare alla FIFA una multa di circa 2.100 euro, ma specialmente dovranno fare i conti con una sospensione di 12 mesi da tutte le attività calcistiche, a partire dalla data di notifica della decisione.

  • Pubblicità
  • NUOVE INDAGINI

    La sospensione dei giocatori, la multa agli stessi e l'ammenda di circa 400.000 euro alla Malesia, non ferma l'indagine della FIFA.

    La questione dell'idoneità dei giocatori a giocare per la squadra rappresentativa della Malesia è stata infatti deferita dalla Commissione Disciplinare FIFA al Tribunale Calcio FIFA per una nuova valutazione.

    La FAM e i sette giocatori sono stati informati nella giornata di venerdì 26 settembre, nei prossimi giorni sarà eventualmente possibile un ricorso alla FIFA.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • IDONEI PER GIOCARE CON LA MALESIA?

    Laine, Wilkin, Davies e Cools erano in teoria idonei per giocare con la rappresentativa in virtù di una discendenza malese o di una residenza nel paese a lungo termine, ma il percorso di ammissibilità per l'altro gruppo giocatori naturalizzati rimane poco chiaro. 

    La Federcalcio malese, infatti, non ha ancora chiarito pubblicamente i criteri utilizzati per Facundo, Jon, Imanol, João e Rodrigo.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • VIETNAM ALL'ATTACCO

    Lo scorso giugno i media vietnamiti avevano già cominciato ad avere dubbi a proposito della naturalizzazione dei giocatori, facendo paragoni con le sanzioni della FIFA del 2017 contro Timor Est, ritenuto colpevole di aver schierato giocatori brasiliani naturalizzati tramite documenti falsificati.

    Il caso Malesia si fermerà a multe e squalifiche o andrà oltre? Il primo passo potrebbe portare a ulteriori accuse e più gravi conseguenze per la rappresentativa del sud-est asiatico.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0