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El Ghazi MainzGetty

Post a sostegno della Palestina: il Mainz sospende El Ghazi

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Situazione particolarmente complessa e delicata quella riguardante Anwar El Ghazi: con l'evolversi del conflitto tra Hamas e Israele, il giocatore olandese si è esposto sui social, prendendo posizione.

Tanto è bastato per far scattare la reazione del suo club, il Mainz, che lo ha ingaggiato a fine settembre da svincolato e che adesso lo sospende per quanto affermato pubblicamente.

Una decisione importante, pesante, ma ricostruiamo la vicenda facendo riferimento anche alla posizione dell'ex Ajax.

  • IL SOSTEGNO DI EL GHAZI ALLA PALESTINA

    Attraverso una Instagram Story, nelle scorse ore El Ghazi aveva mostrato il suo supporto alla causa palestinese, prendendo una posizione politica.

    Questo atteggiamento non è particolarmente piaciuto al Mainz, che ha deciso di diffondere una nota ufficiale.

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  • LA NOTA DEL MAINZ

    Attraverso un post sui social il Mainz ha annunciato la sospensione di El Ghazi in via del tutto ufficiale.

    "Il Mainz ha sospeso Anwar El Ghazi dagli allenamenti e dalle partite. La decisione arriva come il risultato di un post cancellato sui social pubblicato dal 28enne domenica mattina. Nel post, El Ghazi ha preso posizione riguardo il conflitto in Medioriente ed è inaccettabile per il nostro club".

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  • DA SVINCOLATO A SOSPESO, IN MENO DI UN MESE

    Eppure, la situazione di El Ghazi è complicata anche dal punto di vista calcistico: a inizio settembre, nel corso dell'ultimo giorno di mercato, l'olandese ha rescisso il contratto con il PSV Eindhoven dopo appena una stagione.

    Il 22 settembre, il Mainz si è poi deciso a ingaggiarlo da svincolato, decidendo di puntare su di lui. E, adesso, lo ha sospeso: tutto in meno di un mese.

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