Ceferin, presidente dell'UEFA, ha dichiarato qualche settimana fa come le squadre israeliane, sia di club che Nazionali, possano giocare in Europa. Nonostante iniziative e proteste per sospendere i team in virtù del genocidio in atto a Gaza, fermando il movimento locale come già fatto con la Russia a seguito dell'invasione dell'Ucraina, la federazione continentale ha per ora scelto di permettere a Israele (che arriverà in Italia a Udine per sfidare gli azzurri) e i club attualmente in Europa di giocare regolarmente.
Dopo le eliminazioni di Beitar Gerusalemme, Maccabi Haifa e Hapoel Beer Sheva, l'unica squadra rimasta in gioco è il Maccabi Tel Aviv, che da settembre prenderà parte al girone unico di Europa League dopo aver eliminato la Dinamo Kiev nei playoff del 28 agosto. Per il team israeliano ci sarà il secondo maggior torneo europeo, ma in caso di sconfitta avrebbe potuto comunque giocare la fase campionato di Conference, dove invece militerà la collega ucraina nonostante l'1-0 dello spareggio di ritorno (3-1 per gli avversari una settimana prima).
In questo modo il Maccabi Tel Aviv potrebbe giocare anche in Italia. Il sorteggio del girone di Europa League che si terrà il 29 gennaio potrebbe portare il team israeliano a sfidare anche Roma e Bologna, le due rappresentanti di Serie A presenti nel torneo 2025/2026 (la prima in virtù del quinto posto in classifica, la seconda per il successo in Coppa Italia).
