Ma quello del Napoli è stato un grande mercato? Cosa c'è dietro le parole di Antonio Conte

Ma cosa ha detto esattamente Antonio Conte dopo Napoli-Pisa? Ecco le sue dichiarazioni prima a 'Sky Sport' e poi a 'DAZN' lunedì sera:

"Sento parlare di grande mercato ma il grande mercato è un'altra cosa.Abbiamo preso nove calciatori, ossia mezza squadra… e tutti vengono da realtà diverse. Anche Hojlund, per esempio, è giovane… ha 22 anni e viene sì dal Manchester United ma lì non giocava mai. Quindi? Quindi significa che abbiamo messo tanti giocatori, ma molti devono crescere ancora tanto. E purtroppo non c'è molto tempo… non ce n'è a sufficienza. Quando io predico calma e prudenza non è perché voglio mettere per forza le mani avanti… è semplicemente che noi non abbiamo la rosa rodata per fare così tante competizioni. Abbiamo aggiunto tanti calciatori in una squadra ma è un'altra cosa rispetto a prendere dei calciatori pronti per fare Champions e campionato. Ecco perché non riesci a giocare in maniera sciolta, ma lo fai con aspettative importanti. Questa è la realtà dei fatti".

Ma quindi quello del Napoli è stato un grande mercato?

Di certo, come ammesso anche da Conte, la società ha nettamente rinforzato la rosa a sua disposizione regalandogli molte più alternative rispetto alla scorsa stagione.

Ma l'unico vero giocatore già pronto arrivato a Napoli risponde al nome di Kevin De Bruyne, peraltro reduce da una stagione non certo brillante col Manchester City.

Mentre l'acquisto di Hojlund, ancora giovane e smanioso di rilancio dopo il flop allo United, è stato necessario solo dopo l'infortunio di Lukaku.

Gli altri nuovi, da Beukema a Noa Lang passando per Lucca, invece non si sono ancora mai confrontati ad altissimi livelli.

Detto questo il mercato estivo del Napoli resta decisamente importante. Sicuramente uno dei migliori, se non il migliore in assoluto, di tutta la Serie A

Dietro le parole pronunciate da Antonio Conte al termine di Napoli-Pisa, in ogni caso, non c'era ovviamente un attacco alla società. Anzi.

Il tecnico ha condiviso con Manna ogni scelta operata questa estate sul mercato, dagli acquisti alle dolorose rinunce.

Conte ad esempio ha accettato di perdere uno dei suoi principali obiettivi, ovvero Ndoye, quando ha capito che le cifre dell'affare era diventate fuori portata per il Napoli.

Allo stesso tempo le parole dell'allenatore servono a togliere pressione dalle spalle di un gruppo giudicato di grande prospettiva e in cui crede.

Ora toccherà però a Conte integrare i nuovi, anche quelli che di fatto finora non si sono mai visti o quasi.

Al momento infatti l'unico titolare fisso tra i nuovi è stato Kevin De Bruyne, subito messo al centro del gioco da Conte. Il belga d'altronde ha esperienza, qualità e leadership per essere il leader tecnico del Napoli.

Subito titolare anche Rasmus Hojlund, anche perché Lorenzo Lucca nelle prime giornate di campionato era sembrato in difficoltà nel ruolo di sostituto di Lukaku.

Beukema, invece, ha trovato spazio solo dopo l'infortunio di Rrhamani mentre Noa Lang è sceso in campo per appena diciassette minuti complessivi.

Elmas ha giocato la prima da titolare col Pisa. Marianucci e soprattutto Gutierrez, arrivato peraltro con un problema alla caviglia, non si sono ancora mai visti.

Infine c'è Milinkovic-Savic che si sta alternando tra i pali con Meret. Soluzione che finora sta funzionando alla grande.

Conte, insomma, sta lavorando con grande pazienza sui nuovi inserendoli gradualmente in un'orchestra che deve suonare sempre lo stesso spartito a prescindere da chi scende in campo.