Lukaku è il colpo giusto per il Napoli? Il feeling con Conte, le ultime stagioni e un nuovo assetto

La migliore garanzia sulla bontà del colpo Lukaku, più che il valore del giocatore, è sicuramente l'uomo che lo guiderà dalla panchina.

Il belga ha un feeling speciale con Antonio Conte, ovvero l'allenatore che è stato fin qui in grado di farlo rendere al meglio.

Lukaku è stata la prima richiesta di Conte al momento del suo arrivo all'Inter e l'attaccante lo ha ripagato alla grande: 64 goal complessivi in due stagioni e uno Scudetto.

Ecco perché alla domanda su quale fosse stato il migliore allenatore mai avuto Lukaku qualche mese fa non ha avuto dubbi: Antonio Conte, ovviamente.

Una stima ricambiata dal tecnico che dice sempre: "Romelu preferisco averlo dalla mia parte". Scontato? Mica tanto.

Di certo Lukaku al Napoli troverà grande entusiasmo e una fiducia praticamente illimitata, ovvero le condizioni migliori per vedere il vero Big Rom.

Lukaku infatti ha bisogno di essere amato e coccolato per rendere al meglio. Chiedere per informazioni a Simone Inzaghi, col quale il feeling all'Inter non è mai scattato soprattutto a causa delle tante panchine in favore di Dzeko.

Una situazione che al Napoli, ovviamente, non si ripeterà: dietro Lukaku ci saranno Simeone e Raspadori, che fin qui non hanno mai convinto Conte e difficilmente riusciranno a scalzare il belga durante la stagione.

Le qualità di un bomber come Lukaku non sono in discussione, allo stesso tempo è innegabile che le ultime due stagioni tra Inter e Roma non siano state particolarmente brillanti.

31 anni compiuti a maggio, zero reti a Euro 2024, Lukaku ha segnato 21 reti in giallorosso tra campionato, Europa League e Coppa Italia.

Peggio aveva fatto nella stagione precedente all'Inter, con soli 14 goal all'attivo anche a causa di un lungo infortunio di natura muscolare. Per non parlare del disastroso ritorno al Chelsea.

Toccherà a Conte, insomma, rilanciare la carriera di Lukaku e dimostrare che puntare su di lui per sostituire Osimhen sia stata la scelta giusta.

Un altro dubbio sull'arrivo di Lukaku al Napoli è di natura prettamente tattica.

Il belga ha fatto vedere le cose migliori in un 3-5-2, affiancato da una punta mobile (Lautaro Martinez) o di grande tecnica (Paulo Dybala).

In azzurro, invece, Lukaku sarà il punto di riferimento di un tridente insieme a Kvaratskhelia e Neres o Politano.

Anche in questo caso tocca a Conte trovare la formula giusta per fare rendere al meglio un reparto offensivo potenzialmente esplosivo, ma tutto da testare sul campo.

Nonostante fosse ufficialmente fuori dal progetto al Chelsea, Lukaku si è allenato tutta l'estate per mettersi subito a disposizione del Napoli e di Conte.

Considerato però il fisico imponente e l'età non più giovanissima, le condizioni di Lukaku andranno valutate attentamente al momento del suo sbarco in Italia.

Anche per evitare quanto accaduto al momento del suo ritorno all'Inter, quando come detto un problema muscolare ne pregiudicò di fatto l'intera stagione.

Procedere con prudenza e senza forzare i tempi, insomma.