Luis Enrique non ha (quasi) mai perso una finale: zero sconfitte in gara secca con i club, ha già vinto anche la Champions League contro un'italiana

Luis Enrique è un vero e proprio specialista delle finali, un allenatore che sa come vincere le partite decisive.

Nel corso della sua carriera, infatti, il tecnico spagnolo ha conquistato 11 delle 13 finali disputate, grazie a sette successi con il Barcellona (una Champions League, una Supercoppa UEFA, tre Coppe del Re e una Supercoppa di Spagna) e quattro con il PSG (due Coppe di Francia e due Supercoppe di Francia).

Lo spagnolo sa come motivare i suoi giocatori prima dei 90 minuti decisivi: conosce i tasti giusti da premere e sa trasmettere quella fame necessaria per andare a prendersi un trofeo.

Se è vero che Luis Enrique ha vinto 11 delle 13 finali disputate in carriera, è altrettanto vero che non ha mai perso una finale in gara secca alla guida di un club.

Le uniche delusioni, infatti, risalgono alla Supercoppa di Spagna del 2015, persa dal suo Barcellona in un doppio confronto contro l’Athletic Bilbao (5-1 il risultato complessivo), e alla finale di UEFA Nations League del 2021, quando la sua Spagna venne sconfitta 2-1 dalla Francia, capace di rimontare con i goal di Benzema e Mbappé dopo l’iniziale vantaggio firmato da Oyarzabal.

Il tecnico del PSG può già vantare un successo in una finale di Champions League.

Quel trionfo risale esattamente a dieci anni fa, e anche in quel caso a farne le spese fu una squadra italiana: la Juventus di Massimiliano Allegri.

Fu una stagione memorabile per Luis Enrique, al suo primo anno alla guida del Barcellona, culminata con la conquista del triplete. Il 2015 si chiuse alla perfezione con altri due trofei: la Supercoppa UEFA vinta contro il Siviglia e il Mondiale per Club conquistato in finale contro il River Plate.

Anche le storie più belle, però, possono arrivare a una fine.

L’Inter è pronta a interrompere questo primato, puntando a diventare la prima squadra capace di battere Luis Enrique in una finale secca.

Proprio come dieci anni fa, il tecnico spagnolo – in caso di vittoria – centrerebbe il secondo triplete della sua carriera. Ma i nerazzurri vogliono impedirlo, determinati a tornare a sollevare questo trofeo quindici anni dopo l’ultima volta.