Chi è Lucas Beraldo, il 'Joker' di 20 anni che il PSG ha strappato al San Paolo

Beraldo è cresciuto a Piracicaba, una città situata nello stato di San Paolo. È stata un'infanzia felice, ricca di calcio e frappè, dato che suo padre, Andre, un ex difensore, gestiva una gelateria con sua moglie Leia Lopes (ora hanno due figli).

Mentre Andre soddisfaceva la golosità del figlio, sostiene di non aver mai spinto 'Luquinhas' a seguire le sue orme giocando come difensore centrale. "È stata una grande sorpresa per me, a dire la verità - ha detto alla Globo - Lucas ha sempre amato il calcio, fin da piccolo, e quando giochi da bambino, non hai una posizione fissa; corri solo molto.

Ma quando ha iniziato a posizionarsi in campo, gli è sempre piaciuto giocare dietro, essere un difensore. A volte giocava come terzino sinistro e centrocampista, ma la sua posizione preferita era quella di difensore centrale. Quindi ho solo cercato di aiutarlo nel miglior modo possibile."

Beraldo ha giocato per il Red Bull Brasil, l'Uniao Barabarense e il XV de Piracicaba da bambino prima di essere ingaggiato dal San Paolo nel 2020. Il trasferimento a Cotia ha significato lasciare la sua famiglia e i suoi amati frappè 'Sonho de Valsa' e 'Ovomaltine', ma ha offerto a Beraldo un'incredibile opportunità di crescere in una delle migliori accademie di talenti nel calcio mondiale. Oltre, naturalmente, alla chiamata del PSG.

I tifosi del San Paolo hanno iniziato a notare Beraldo dopo alcune prestazioni nella Copa Sao Paulo del 2022. La loro squadra è stata sconfitta nelle semifinali del prestigioso torneo Under-20 da Palmeiras di Endrick, ma il giovane difensore centrale ha ricevuto elogi per la sua abilità nel gestire il pallone e le sue capacità di leadership. Questo ha portato al suo debutto in Copa Sudamericana, ma nessuno pensava che potesse diventare un titolare.

Gli infortuni di tre difensori chiave (Nahuel Ferraresi, Diego Costa e Robert Arboleda) all'inizio del 2023 hanno spinto l'allora allenatore Rogerio Ceni a riporre la sua fiducia in Beraldo. Il diciannovenne ha risposto con una serie di prestazioni incredibilmente sicure, oltre al suo primo goal a livello senior, in una vittoria per 4-2 contro il Vasco da Gama nel Brasileiro Serie A a maggio.

"È quello che ho sempre sognato - ha entusiasticamente dichiarato - Ho scherzato anche oggi a casa con il mio allenatore dicendo che avrei segnato un goal e il Morumbi avrebbe cantato il mio nome. Ed è successo davvero!".

Un infortunio alla caviglia ha rischiato di frenare la notevole crescita di Beraldo, ma 'Joker' ha riconquistato il suo posto da titolare per formare una formidabile coppia di difensori centrali con Arboleda, base per la prima Copa do Brasil del San Paolo.

Come era prevedibile, i suoi genitori erano incredibilmente orgogliosi del loro ragazzo per il ruolo nella vittoria sui campioni in carica del Flamengo. Ancor più se si pensa che Beraldo ha giocato ogni minuto delle semifinali e della finale.

"A soli 19 anni, sarà per sempre parte della storia del club - ha esultato la madre Leia, che ha offerto gelato gratuito all'intera squadra del San Paolo - La sua crescita come persona mi rende molto felice, l'umiltà che ha con chiunque gli si avvicini. Questo non ha prezzo."

A quel punto, molti stavano già immaginando quanto potrebbe incassare il San Paolo per un difensore così talentuoso, dato che molte squadre europee erano già pronte ad acquistarlo.

Beraldo è un difensore centrale che ama giocare la palla, straordinariamente a suo agio nell'uscire dalla difesa, muoversi tra gli attaccanti avversari e fare passaggi veloci e verticali che liberano i suoi compagni di squadra nello spazio.

Raramente sembra agitato, anche quando è sottoposto a un pressing intenso, e il solo fatto che sia mancino rende facili da capire gli accostamenti al Liverpool.

Ma c'è anche un livello insolito di maturità e fisicità per un così giovane giocatore, che gli ha permesso di affrontare centravanti imponenti per tutta la stagione. 'È un ragazzo che si impegna - ha detto Rogerio all'inizio di quest'anno - Arriva presto agli allenamenti e lavora sempre bene. Credo che stia acquisendo una grande esperienza difensiva, ma già crea più di quanto faccia la grande maggioranza dei difensori".

Possono invece migliorare la consapevolezza e la capacità decisionale di Beraldo, che a volte viene sorpreso quando è in possesso del pallone. Talvolta sbaglia anche qualche passaggio, ma, come ha sottolineato l'ex allenatore del San Paolo, Rogerio Ceni, ciò avviene principalmente perché deve prendersi molti rischi con la palla tra i piedi.

Le distrazioni di Beraldo sono comunque diventate molto meno frequenti grazie al suo lavoro con Ferraz.

Inevitabili i paragoni con Eder Militao, dato che il difensore centrale brasiliano del Real Madrid è cresciuto nell'academy del San Paolo prima di trasferirsi al Porto nel 2018, e poi al Santiago Bernabeu.

In verità, però, Beraldo è più simile a William Saliba, l'elegante difensore diventato chiave dell'Arsenal grazie a velocità, forza e un'eccellente distribuzione del pallone.

Nel suo nuovo presente, però, non c'è la Premier League bensì la Ligue 1. Luis Enrique ha un nuovo 'Joker' in difesa. Il ragazzo col sorriso è pronto a prendersi anche il PSG.