Lo strano caso di Jonathan David del Lille, il futuro svincolato di lusso che non riceve le attenzioni che merita

Arsenal e Manchester United erano tra i club accostati a David dopo l'esplosione in Belgio, ma è stato il Lille ad infrangere il proprio record di spesa per portarsi a casa il canadese, allora ventenne. Un investimento che ha dato immediatamente frutti.

Contro ogni previsione, il Lille ha strappato il titolo al PSG nella prima stagione in Francia di David. E quest'ultimo ha avuto un ruolo centrale nel primo trionfo del club in 10 anni, mettendo lo zampino in 18 goal tra goal e assist e formando una coppia micidiale con Burak Yılmaz.

Il Lille è crollato al decimo posto nella stagione successiva, ma David si è confermato, segnando 19 goal in tutte le competizioni e guadagnandosi un elogio speciale dall'ex vice del Canada Steven Caldwell: "Jonny può giocare per qualsiasi squadra al mondo. È un assassino freddo e cinico".

David è stato all'altezza della fama nel 2022/23, segnando altri 26 goal ed eguagliandosi nella scorsa stagione, oltre a 9 assist. Lì sono emerse di nuovo notizie di un imminente trasferimento in Premier League, al Chelsea o all'Aston Villa, ma Jonathan alla fine è rimasto al Lille.

"Non è successo e basta - ha detto David a The Athletic a settembre, quando gli è stato chiesto perché un trasferimento non si fosse mai concretizzato - Ci sono state un paio di offerte ma non abbiamo concluso l'affare, tutto qui. Sono aperto a tutto. Ovviamente la Premier League è uno dei migliori campionati del mondo. Ma per me non si tratta di Premier League o nulla. Sono aperto a tutto e ogni campionato ha le sue sfide".

Due mesi dopo, in un'altra intervista con The Athletic, il nazionale canadese ha rilasciato quella che equivaleva quasi a una supplica al Barcellona: "È la squadra per cui ho sempre tifato. E quando cresci tifando una squadra, il tuo sogno è giocarci".

Per quanto riguarda gennaio, però, nessuno ci sta provando. Le possibilità di David di un trasferimento immediato sembrano diminuire di giorno in giorno, tanto che il giornalista di Sky Sports Dharmesh Sheth ha detto a GiveMeSport: "Le mie informazioni sono che il Lille non lo cederà in questa finestra di mercato. Penso che abbiano accettato il fatto che non firmerà un nuovo contratto e che se ne andrà gratis in estate. Potrebbe anche non firmare un pre-contratto con nessuno".

David non è stato penalizzato da alcun calo di rendimento. Anzi: è sulla buona strada per vivere la migliore stagione individuale della sua carriera fino ad oggi, avendo già collezionato 17 goal in 30 uscite e giocando alla grande in Champions League, dove ha segnato contro Juventus, Real Madrid e Atletico Madrid.

Come se non bastasse, David è la stella anche del Canada da quando Jesse Marsch è stato nominato ct nel maggio 2024. L'ex promessa del Gent ha partecipato a 8 dei 10 goal segnati dalla propria nazionale nelle prime 13 partite con Marsch al timone. E l'ex allenatore del Leeds United lo ha descritto come "il giocatore più intelligente che abbia mai allenato".

Marsch ha anche espresso la convinzione che David possa diventare uno dei migliori giocatori al mondo. Il che, però, non accadrà se rimarrà al Lille. Sfortunatamente, Jonathan sta giocando in un campionato nel bel mezzo di una grave crisi d'identità e dovrà spiegare le ali per liberare il suo pieno potenziale.

Il ricchissimo PSG ha vinto 12 degli ultimi 14 titoli di Ligue 1 ed è sulla buona strada per ripetersi anche in questa stagione. Nessuna tra Marsiglia, Lille, Monaco, Nizza e Lione può realisticamente sfidare i parigini, tanto che da anni la competitività del campionato è diminuita in modo significativo. A peggiorare le cose, ci sono buone possibilità che il PSG non si qualifichi per la fase a eliminazione diretta della Champions League, il che metterebbe ulteriormente in luce il declino della Ligue 1.

Cristiano Ronaldo ha fatto scalpore ai Globe Soccer Awards, a dicembre, affermando che "la Saudi Pro League è meglio della Ligue 1. Non lo dico perché gioco qui. In Francia hanno solo il PSG, tutti gli altri non esistono. Nessuno può battere il PSG, che ha più soldi e i migliori giocatori".

David è una delle tante vittime del dominio senza precedenti del PSG. Non importa quanto bene il canadese continui a giocare al Lille: non riceverà mai le attenzioni che merita proprio perché la Ligue 1 è diventata un campionato monoclub.

Nemmeno la fortuna è dalla parte di David. In un qualsiasi altro anno sarebbe stato uno dei futuri svincolati più desiderati in Europa, ma la competizione nel 2025 è più agguerrita che mai.

Basta guardare ai nomi dei campioni in scadenza di contratto per capirlo: Salah, Alexander-Arnold, Van Dijk, e poi Kimmich, Davies, Sané, senza dimenticare De Bruyne. In scadenza è anche Neymar, che dovrebbe tornare al Santos.

Con tutto ciò che sta succedendo, sembra quasi che David sia fuori dai radar. Il che non è una situazione insolita per lui. "A dire il vero non ricevo molte attenzioni - ha detto a The Athletic l'anno scorso - Se sono in ritiro nel Canada ed esco con Davies, la gente è lì per vedere lui".

David avrà un'altra opportunità di dimostrare il proprio valore questa sera, contro il Liverpool in Champions League. Ma è un tipo di pressione che non dovrebbe avere, se è vero che non ci sono moltissimi giocatori con le sue abilità.

Jonathan è un attaccante ambidestro che può giocare ovunque in attacco, sa sfilare alle spalle delle difese e giocare spalle alla porta. Pochi riescono a tenere il suo passo quando si mette in moto. Ha la capacità di crearsi spazi, sia con combinazioni rapide che in dribbling. Ed è spesso micidiale al momento di battere i portieri avversari.

Anche centravanti come Gyokeres, Osimhen o Isak rientrano in questa categoria, ma vengono tutti valutati con cifre altissime. Mentre David non costerà un solo centesimo di cartellino a chi vorrà portarselo a casa in estate. Qualcuno si accorgerà di lui?